Cronaca

Burt Bacharach in tour a Cremona Atteso il 20 giugno in piazza Duomo

Sopra Burt Bacharach con il presidente Usa Obama

Burt Bacharach, uno degli autori più celebri e rispettati del panorama musicale mondiale, che ha all’attivo una sterminata carriera come compositore, arrangiatore, cantante e pianista, sarà in Italia per due concerti a giugno. ‘An evening with Burt Bacharach’, questo il titolo dell’evento che sarà proposto prima il 20 giugno a Cremona e poi il 22 giugno al Pala De Andrè di Ravenna, dove il maestro sarà accompagnato dall’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma. L’artista ha già pubblicato la tappa cremonese sul suo sito. L’ipotesi iniziale sulla location dell’evento era l’Arena Giardino nell’ambito del Festival di Mezza Estate che, però, è tramontato. Ora le prospettive sono quelle di allestire il tour di Burt Bacharach in una piazza centralissima, piazza del Comune o piazza Stradivari. Ticket One – sito su cui sono in vendita in biglietti (da 69 euro per la poltronissima a 46 euro per la platea numerata) parla appunto della piazza principale sotto il Torrazzo, il cuore di Cremona dove in passato molti concerti hanno suscitato polemiche riguardanti il rumore. Ma non si esclude un cambio di luogo a favore della piazza intitolata al grande liutaio.

Burt Bacharach, uno dei maggiori compositori di canzoni della musica popolare contemporanea, è nato nel 1928 a Kansas City. Inizia la sua attività musicale prima della grande guerra, suonando anche in diverse jazz band. Dopo un periodo nell’esercito, inizia la sua carriera di compositore di canzoni: il primo hit è del 1957, ed è “The story of my life”, interpretata da Marty Robbins; è co-firmato (come buona parte della sua produzione) da Hal David, che ne scrive le parole.

Da qui in poi Bacharach inanella un successo dietro l’altro, da “Magic Moments” (cantata da Perry Como nel 1958) fino a trovare la voce perfetta per le sue canzoni: Dionne Warwick. Per lei firma i suoi brani più noti negli anni ’60 (Tra questi “Anyone who had a heart”, “Walk on by”, “I Say a little prayer” e “Do you know the way to San Jose?”).

Anche gli anni ’70 e ’80 sono costellati da successi di classifica , ma è solo nel 1996 che Bacharach raggiunge la stima della critica, prima con un acclamata collaborazione con Elvis Costello (un disco intitolato a entrambi, PAINTED FROM MEMORY), poi con un box retrospettivo curato dalla Rhino nel 1998.

Dopo varie altre iniziative celebrative della sua musica, Bacharach pubblica un nuovo disco a suo nome nel 2005: AT THIS TIME è un disco molto ambizioso, che vanta ovviamente collaborazioni importanti (Elvis Costello, Rufus Wainwright) e, per la prima volta, anche una decisa chiave politica. Segue un tour ed un disco dal vivo: LIVE AT THE SYDNEY OPERA HOUSE WITH THE SYDNEY SYMPHONY ORCHESTRA.

Ad inizio 2009 dopo partecipa al Festival di Sanremo come “Padrino” dell’esordiente Karima.

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