Cronaca

Caccia alla volpe, ancora proteste Centinaia di e-mail da tutta Italia "Non visiterò più il vostro territorio"

Non si placa la protesta degli animalisti contro i provvedimenti della Provincia in favore della caccia alla volpe. Continuano a fioccare email di protesta indirizzate verso l’ente. A centinaia sono state inviate anche a Cremonaoggi (e arrivano senza sosta pure in queste ore). Da tutta Italia manifestazioni di contrarietà per la decisione presa sul nostro territorio. Dissenso verso un’autorizzazione diversa rispetto a quella dell’anno scorso: estende la caccia fino a giugno anziché fino a marzo e consente il controllo della tana, l’appostamento dei cacciatori. L’assessore all’Agricoltura e all’Ambiente Gianluca Pinotti ha difeso la disposizione nei giorni scorsi: “Il piano per il controllo della volpe 2013-2017 è stato approvato a febbraio dall’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale vigilato dal Ministero. Abbiamo esteso il periodo fino a giugno perché quest’anno siamo partiti tardi con il controllo e abbiamo aggiunto la possibilità della posta alla tana per rendere meno cruenta l’attività dei cacciatori, evitando l’utilizzo dei cani”. Parole che non sono però bastate a mettere fine alle proteste. “Scrivo per unirmi alle espressioni di forte dissenso” scrive ad esempio la signora Taina. “E’ con gran disappunto – prosegue – che apprendo che la città patrimonio dell’Unesco per la sua tradizione liutaia, patria di Stradivari e depositaria di un grande patrimonio culturale, sceglie ora di caratterizzarsi per la caccia alla volpe”. E aggiunge: “E’ davvero insostenibile la situazione che costringe una cittadinanza rispettosa della natura e amante della coesistenza pacifica ad intraprendere iniziative di protesta per far valere le ragioni di una civile convivenza in una società rispettosa dei diritti di tutti: insieme a tanti concittadini preoccupati della distruzione degli equilibri naturali oltre che rattristati dal perdurare di simili pratiche crudeli, vi giunga la mia contrarietà. Chiediamo alla provincia di aprire un canale di consultazione con le associazioni ambientaliste”. Ancora più netta Lunella di Torino: “Vi scrivo per esprimere il mio sdegno e la mia tristezza. Chiedo di impedire questo ennesimo scempio. Altrimenti smetterò di visitare la vostra regione”. Intanto sono centinaia i voti espressi nel sondaggio lanciato da Cremonaoggi. I “no” (alla domanda “sei d’accordo con il provvedimento della Provincia?”) prevalgono. Venerdì saranno pubblicati i risultati definitivi.

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Modalità di voto
E’ possibile un solo voto per ogni rete internet per evitare che qualcuno vanifichi il sondaggio votando più e più volte. Dunque se vi collegate da un ufficio o da casa e qualche collega o qualche parente ha già votato vi comparirà che il vostro voto è già stato conteggiato. Per ulteriori chiarimenti scrivete a redazione@cremonaoggi.it.

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