Cronaca

Povertà a Cremona, ciclo di incontri di ParteciPolis

Il tema della povertà ancora sotto la lente di ParteciPolis. Dopo il primo riuscito incontro del 28 gennaio (dal titolo “Famiglie tra povertà e speranze”) tra aprile e maggio in agenda altri tre appuntamenti. Il primo sarà lunedì 15 aprile con la serata sul tema “Povertà, tutele, risorse a Cremona. L’amministrazione e i cittadini si ascoltano”, alla presenza dell’assessore e della dirigente ai Servizi sociali del Comune. Seguirà lunedì 29 aprile la tavola rotonda “Povertà e lavoro in una città che si fa solidale. Alla ricerca di soluzioni possibili”. Infine, lunedì 13 maggio, un momento di confronto tra associazioni, gruppi e cittadini. Tutti gli incontro avranno luogo alle 21 presso la sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio 1.

15 aprile – La serata sarà occasione per condividere la fotografia che l’Amministrazione dà della povertà a Cremona. «Convinti che partire dagli ultimi significhi costruire speranza – affermano gli organizzatori – proveremo a individuare questioni chiave sulle quali unire la città in un lavoro di insieme». Interverranno l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Cremona Luigi Amore e la dirigente degli stessi Servizi Eugenia Grossi.

29 aprile – Nella consapevolezza che il tema della povertà è strettamente legato alla questione lavoro, per la sera del 29 aprile è in programma la tavola rotonda cui prenderà parte lo psicologo Carlo Lepri, consulente del Comune di Cremona ed esperto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Saranno presenti rappresentanti del profit e del non-profit.

13 maggio – Il terzo appuntamento intende essere un momento di confronto in cui far maturare un’idea di comunità e inventare possibili percorsi di giustizia; individuando un impegno di lavoro in sinergia sulle povertà. Relatori della serata saranno i membri di associazioni, gruppi e i cittadini convinti che partire dagli ultimi significhi costruire speranza per tutti.

ParteciPolis nasce a Cremona da un gruppo di cittadini impegnati in diverse associazioni ecclesiali: Azione Cattolica, ACLI, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), Associazione «Radici e Futuro» e Associazione «Mounier». L’iniziativa parte dall’idea di presentare una pubblicazione curata dal MEIC come risultato di un cammino di riflessione fatto in Italia su temi grandi e importanti. Ma, da subito, si capisce che non basta presentare un libro. Occorre costruire un cammino nuovo di partecipazione. ParteciPolis ha l’ambizione di diventare un luogo di dialogo tra i cittadini cremonesi e di essi con gli amministratori per cercare, insieme, di immaginare il futuro di Cremona nel segno di tutti i cittadini.

Nel 2009 ParteciPolis ha così iniziato a proporre momenti per pensare, discutere, progettare. Due anni dopo un nuovo tassello, nato dal bisogno di aumentare lo studio e l’approfondimento: sono stati creati così veri gruppi di studio. Un percorso svolto in collaborazione con le Università e altre realtà associative e partecipative presenti in città e nei dintorni.

Sempre nel 2011, insieme all’associazione «Libera» di Cremona, è stato pensato un laboratorio di partecipazione sul tema della legalità, seguendo l’idea di laboratori di formazione che l’Azione Cattolica diocesana da anni propone per giovani e adulti.

Lo scorso anno il gruppo «Ambiente» si è allargato alla partecipazione di altre associazioni iniziando a riflettere sul tema «energia e efficienza energetica» a Cremona. ParteciPolis, inoltre, insieme al Politecnico ed con la partecipazione del Comune di Cremona, ha promosso la presentazione del progetto «VenTo», per la realizzazione di una pista ciclabile sul fiume Po da Torino e Venezia, esempio di progetto intelligente, capace di coniugare crescita, economia, convivenza.

Il gruppo «Povertà» ha incontrato tecnici e politici e persone impegnate sul territorio (i responsabili della S. Vincenzo e di altre realtà dell’associazionismo e del volontariato cremonese), per raccogliere dati e conoscere la realtà anche «numerica». La base per un lavoro di interviste a protagonisti sul territorio di azioni e riflessioni accanto agli ultimi. Consolidata, poi, la collaborazione con la Caritas diocesana, si è incominciato a lavorare insieme a Libera e all’Arci su questioni come il gioco di azzardo a Cremona.

Il gruppo «Lavoro, Crescita, Sviluppo», dopo aver affrontato una lettura della realtà cittadina e provinciale con l’aiuto di esperti, ha incontrato alcuni protagonisti dei temi dello sviluppo a Cremona e dintorni: imprenditore, lavoratori, insegnanti che vengono coinvolti in un’analisi dell’attuale momento e delle prospettive future.

Nel 2012 ha preso forma anche un quarto gruppo di lavoro: «Cultura», per proporre alcuni momenti pubblici in cui istituzioni culturali della città si confrontano con protagonisti di esperienza culturali del territorio e con i cittadini, per capire insieme che cosa significa fare cultura a Cremona e quali strade intraprendere o consolidare, affinché la città sia davvero luogo di fermento e crescita culturale per i suoi cittadini e non solo.

Con il 2013 prosegue il lavoro dei gruppi di studio, parallelamente ai momenti pubblici di riflessione e di restituzione del lavoro svolto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...