In 5mila tra i 16 e i 35 anni subito 'disponibili al lavoro' I numeri del Centro Impiego tra crisi e scarse risorse
Sono 11mila 227 le persone iscritte ai quattro Centri per l’Impiego provinciali che hanno dato immediata disponibilità al lavoro o a un percorso formativo. Esclusi da questo conteggio i lavoratori in mobilità e gli occupati in cerca di un impiego migliore. Sono i numeri, questi, che rappresentano un ulteriore segnale della difficile congiuntura economica e occupazionale. Al 31 dicembre 2012 gli iscritti ai Centri per l’Impiego erano complessivamente 33mila 314 di cui il 56% donne. Il 76% è costituito da cittadini italiani, il 18% da cittadini extracomunitari, il 6% da stranieri comunitari. Il 38% è iscritto al Cpi di Crema, il 34% a Cremona, il 15% a Soresina e il 14% a Casalmaggiore. Degli oltre 11mila che hanno dato immediata disponibilità al lavoro, 5mila hanno un’età compresa tra i 16 e i 35 anni (53%), 4mila tra i 36 e i 55 (42%), 500 gli over 56 anni (5%). I restanti mille e 800 sono persone disabili (ex legge 68). Un numero significativo è quello relativo agli over 46: sono 2.100, il 22% degli “immediatamente disponibili”, per il quale il reinserimento lavorativo risulta particolarmente difficile.
“Tra i profili disponibili non ci sono solo profili medio-bassi – spiegano i responsabili dei Cpi – Da noi arrivano sempre più frequentemente diplomati o laureati, ricercatori, ingegneri informatici”. Nel corso del 2012 cono circa 16mila quelli che si sono rivolti ai Cpi provinciali. Rispetto all’anno precedente si registra un aumento del 22%, 9731 nuovi utenti (+23%), 6359 hanno richiesto l’aggiornamento della posizione nell’elenco anagrafico (+20%). Gli operatori (31 dipendenti con in media 364 utenti a carico, in Francia la media è pari a 165) sono riusciti ad erogare servizi a 8.244, +29% rispetto al 2011. “Il centro per l’impiego – spiega Dario Rech, dirigente del settore Lavoro della Provincia di Cremona – non crea lavoro, ma mette in contatto gratuitamente e in modo certificato la domanda e l’offerta, le aziende e i lavoratori. Svolge servizi di consulenza orientativa, di accompagnamento al lavoro, di preselezione”. Importante progetto partito qualche anno fa, quello denominato Ido, ovvero Incontro domanda/offerta che mira a sviluppare rapporti diretti e costanti con il sistema delle imprese del territorio cremonese. Si è iniziato con l’area cremasca per poi passare a quella casalasca e arrivare successivamente al cremonese. dove per ora sono state visitate circa 20 aziende. Nel 2012 le richieste del personale da parte dei datori di lavoro del territorio provinciale sono state complessivamente 360 e hanno riguardato 519 profili professionali. Negli ultimi tre anni circa 700 aziende (per di più nel settore del commercio, poi metalmeccaniche e dei servizi) si sono rivolte al Cpi per la sola ricerca del personale con un incremento del 35% rispetto al biennio precedente.
Un lavoro particolare verrà fatto nelle scuole. “Quello che manca ai ragazzi di oggi è l’identità al lavoro – dice Rech – Si immaginano spesso lavori strani con stipendi d’oro, non sanno come è il mondo del lavoro e come vi si possono collare. Per questo serve lavorare con loro sull’identità al lavoro prima e sull’identità professionale poi, insegnando a stilare curriculum o facendo simulazioni di colloqui. Fino ad arrivare, come stiamo già facendo all’Itis o all’Apc, ad un progetto di inserimento nelle aziende del territorio. Cercare lavoro è di per sé un lavoro. I centri per l’impiego forniscono gli strumenti per la ricerca, ma serve impegno e costanza da entrambe le parti”.
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