Nuove linee bus periferie più vicine al centro arrivano i biglietti a bordo
Sopra, autobus in città (foto Francesco Sessa)
Più autobus che faranno la spola tra le periferie e il centro; biglietti che si potranno acquistare a bordo; il ritorno probabile del servizio a chiamata. Sono alcune delle novità contenute nel contratto di servizio che il Comune sta concordando con il nuovo gestore del trasporto pubblico (Km spa più altre società in raggruppamento temporaneo) vincitore della gara bandita di concerto con la Provincia. Le novità entreranno in vigore con l’orario estivo, quindi dopo la fine delle scuole (metà giugno circa). L’offerta di servizio è stata fatta sulla base di quanto richiesto dal Comune nel capitolato; alcuni dettagli sono ancora in corso di discussione, ma in generale le novità nelle linee urbane sono definitive. In premessa il gestore riconosce le difficoltà di allestire un sistema di trasporto pubblico efficiente in una città che per dimensioni, struttura urbana e limitata lunghezza degli spostamenti interni, non ha un gran feeling con i bus.
Tra le novità ci sono i maggiori passaggi dei bus in centro storico, senza la necessità di cambi da parte di alcuni quartieri periferici. La linea D ad esempio, parte dal Boschetto e dopo aver toccato la stazione, passa per via Manzoni – piazza Roma in direzione porta Venezia. C’è anche in previsione una linea D2, definita “intensificazione express”, limitata alla tratta Stazione – ospedale che non transita in centro storico ma da via Dante / viale Trento e Trieste per alleggerire i carichi sulle pavimentazioni di pregio di corso Mazzini – Matteotti. Anche i quartieri Cambonino e Zaist saranno più facilmente raggiungibili al centro. La linea L parte dal Cambonino, passa in stazione, quindi da piazza Roma e arriva allo Zaist.
La linea E si configura come la storica linea 2, dalla barriera Po all’ospedale passando per piazza Stradivari, piazza Roma e via Manzoni. Viene introdotto anche il collegamento S. Maria in Betlem, dove c’è un parcheggio pubblico – centro commerciale CremonaPo, con la linea F.
Nel nuovo schema non ci sono le navette ad orario cadenzato (ogni 10 – 15 minuti, ad esempio) che fanno la spola tra i parcheggi della cerchia, come foro Boario e il centro città, ma più linee assolvono questa funzione, garantendo collegamenti abbastanza frequenti tra centro e tutti i maggiori parcheggi esterni. D’altra parte le sperimentazioni condotte negli anni passati anche grazie al contributo dei commercianti, non avevano dato esiti positivi (pochi passeggeri).
I biglietti si potranno acquistare anche sui mezzi: o attraverso macchinette automatiche – il gestore ne avrebbe già cinque a disposizione – o anche mediante vendita da parte degli autisti.
Quanto al rinnovo del parco mezzi, oltre ai quattro bus a metano da poco introdotti – tre di 8 metri e uno di 10 – ne arriveranno altri tre di lunghezza inferiore ai 6 metri, sempre a bassa o nulla emissione.
Di seguito, i percorsi delle nuove linee, come indicati nella bozza (suscettibile di alcuni cambiamenti) presentata da Km spa e dagli altri soggetti consorziati al Comune.
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