Cremona a Kazanlak: la scuola di liuteria risponde, il Comune che fa?
Torna alla ribalta la mostra di liuteria che la città bulgara di Kazanlak, 90mila abitanti a 170 chilometri ad est di Sofia, organizzerà dal 26 maggio al 9 giugno per celebrare la ricchezza della produzione liutaria locale, in stretta connessione con Cremona, città che attraverso la scuola di Liuteria ha formato molti artigiani bulgari. “Circa diciassette”, spiega Giorgio Scolari, storico insegnante di Liuteria, che in questi giorni ha ricevuto la visita di Edrev Edrio, liutaio, prima studente ora rappresentante dei liutai bulgari. “Stiamo prendendo accordi per il prestito di alcuni strumenti realizzati dagli studenti bulgari che si sono diplomati qui da noi e che sono conservati presso la nostra scuola. Oltre a questi, forniremo alcuni strumenti particolari, in modo da dare una connotazione storico culturale alla mostra che verrà organizzata a fine maggio”.
La mostra si inserisce in un festival tradizionale di primavera, il Festival delle rose, si chiama ‘Cremona a Kazanlak’, con sottotitolo, ‘I liutai bulgari diplomati a Cremona’ con eventi e conferenze alla presenza di molti liutai cremonesi. Negli anni Settanta un gemellaggio aveva unito le due città; la fabbrica di violini lì presente si chiama appunto ‘Cremona’ mentre il toponimo della città bulgara era stato usato per intitolare una piazza vicino alla scuola Villetta, che oggi è diventata piazza Cappi.
L’assessore alla Cultura Nicoletta de Bona, nel rispondere lo scorso gennaio ad un’interrogazione dei consiglieri Danele Bonali e Maura Ruggeri del Pd, rispediva al mittente le accuse di scarso interesse del Comune per la richiesta di collaborazione del sindaco della città bulgara. Una lettera con richiesta in tal senso era arrivata in Comune lo scorso settembre e l’assessore aveva “invitato gli Uffici a predisporre una risposta”. Aggiunge inoltre la De Bona: “La lettera non presentava caratteri di particolare urgenza: Kazanlak non ha infatti avanzato solleciti né lamentele e non cita nemmeno ‘di passaggio’ le lettere che avrebbe inviato prima di quella di settembre. L’Amministrazione pertanto non ha fatto alcuna pessima figura istituzionale: tra l’altro, il 27 novembre è stata inviata al Sindaco di Kazanlak una risposta in cui si assicura interessamento e impegno per la buona continuazione delle relazioni esistenti. Quanto al viaggio istituzionale proposto dalla cittadina bulgara, si dovrà verificare la fattibilità dello stesso e per questo la Giunta deciderà in merito”.
Nei giorni scorsi lo stesso Edriev Edrio ha preso contatti con il Comune per sapere se vi sarà un supporto dell’amministrazione comunale nell’allestimento della mostra.
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