Cronaca

Bufera sul cimitero, lavoratore non in regola alla cooperativa La Lega chiede dimissioni di Demicheli

AGGIORNAMENTO – Dopo la pubblicazione delle notizie sulla presenza di lavoratori in nero nella cooperativa Idea Lavoro, a cui il Comune ha affidato l’incarico di supporto alle sepolture  cimiteriali, anche la Lega Nord, l’ex partito dell’assessore alla partita Claudio Demicheli, ne chiede esplicitamente le dimissioni, come già fatto in precedenza dal Pd.

“Pensavamo che prima di privatizzare dei servizi, soprattutto con degli affidamenti diretti, fossero almeno stati fatti dei controlli sui soggetti affidatari – afferma il Commissario cittadino della Lega Nord Stefano Borghesi – purtroppo apprendiamo che così non è stato e che la cooperativa alla quale sono stati dati in gestione i servizi cimiteriali è stata trovata dall’Ufficio Ispettorato del Lavoro non in regola nella copertura previdenziale di un lavoratore”.

“E’ l’ennesima figuraccia di questa amministrazione, oltre al “danno” anche la beffa: non si è andati nella direzione di diminuire le spese per l’esternalizzazione dei servizi e ora – prosegue Borghesi – si scoprono anche questi procedimenti sanzionatori a carico della cooperativa in questione. Preso atto di tutto ciò crediamo che l’assessore farebbe bene a dimettersi. ”

L’ultimo affidamento alla cooperativa è stato deciso alcuni giorni fa attraverso una determina dirigenziale e ha decorrenza dal 2 aprile al 30 giugno al prezzo di 13mila euro (leggi l’articolo). Ma da un documento del 27 febbraio firmato da Silvana Catalano, direttore dell’Ufficio Ispettorato del Lavoro di via Belfuso, si evince che la Cooperativa a settembre 2012 è stata trovata non in regola nella copertura previdenziale di un lavoratore che aveva sporto denuncia.

Nella comunicazione, inoltre, l’Ispettorato informa il lavoratore di aver notificato alla Cooperativa l’obbligo di regolarizzare la sua posizione e ‘il conseguente completo recupero dei contributi previdenziali omessi’.
“Apprendiamo – dichiara la consigliera del Pd Caterina Ruggeri – di una multa salata che l’Ispettorato del lavoro ha notificato alla Cooperativa Idea Lavoro (la stessa che ha il monopolio degli appalti al Civico Cimitero) per aver occupato lavoratori in nero, in parte nei servizi cimiteriali in parte in un locale del Migliaro. Vogliamo ribadire la nostra contrarietà alla privatizzazione del cimitero, al monopolio degli appalti ad un’unica cooperativa, tra l’altro trovata non in regola nella copertura previdenziale del lavoratori. Chiediamo il rafforzamento della “governance” del Comune proprio per la specificità e per la delicatezza dei servizi cimiteriali”. Ordine del giorno, dunque, e una richiesta che riguarda l’assessore alla partita: “Ci chiediamo pure se l’Assessore Demicheli non si senta responsabile di quanto accaduto alla Cooperativa Idea Lavoro e se non ritenga di farsi da parte”.

Il documento dell’Ispettorato del Lavoro

L’ordine del giorno di Caterina Ruggeri

Il Consiglio Comunale,

EVIDENZIATO

? quanto il Civico Cimitero sia nel cuore dei cittadini cremonesi, per quello che  rappresenta in termini di vincoli artistici e storici, sia perché in quel luogo riposano i propri cari;

RICHIAMATE

? le ricorrenti dichiarazioni di esponenti delle Giunta Municipale volte ad esprimere la volontà di “privatizzare tale luogo” affidandolo alla conduzione di una cooperativa e/o alle gestione diretta della partecipata AEM e affermando che sono in corso confronti in tal senso;

? la nota prot.3274 del 27.3.2013 con la quale la Direzione Territoriale del Lavoro – Servizio Ispezione del Lavoro di Cremona comunicava ad un lavoratore che, a seguito di denuncia dello stesso, è stata riconosciuta la  sua presenza al lavoro presso la Cooperativa Idea Lavoro senza copertura assicurativa e salariale;

? la comunicazione sempre nella stessa nota dell’Ispettorato del Lavoro con la quale informava il lavoratore di aver notificato alla Cooperativa Idea Lavoro la decisione dell’obbligo di regolarizzare la posizione lavorativa denunciata con il recupero dei contributi previdenziali omessi (circa 13.000 €);

TUTTO CIO’ PREMESSO E RITENENDO che  il Civico Cimitero debba rimanere nella totale gestione pubblica in ragione della  delicatezza del luogo, attraversato da fragilità complesse legate alla perdita di un famigliare, al ricordo di una persona cara, per un anniversario, per un avvenimento storico/militare,

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

? a mantenere interamente nella gestione “pubblica” ogni funzione del Civico Cimitero;

? a reperire ogni  risorsa per rafforzare l’organico dedicato al corretto funzionamento del servizio cimiteriale;

? a interrompere il monopolio di un’unica cooperativa nella gestione di un servizio così complesso e non solo (Task Forse Periferie), tra l’altro una cooperativa oggetto di un delicato provvedimento dell’Ispettorato del Lavoro per non aver regolarizzato sue maestranze;

? a garantire la “governance” del Comune e impedire che il controllo e  l’intera organizzazione dei servizi cimiteriali sia in capo ad una Cooperativa sociale.

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