Cronaca

Istituti comprensivi al via, la metà è senza un dirigente titolare

Tempo di scelte per gli insegnanti delle scuole pubbliche, che entro il 9 aprile dovranno inoltrare domanda di trasferimento. Una data che quest’anno, con l’abolizione dei circoli didattici e la creazione degli istituti comprensivi, si presenta piena di incognite. L’istituto che aveva maggiormente contestato la verticalizzazione, la media inferiore Virgilio, è già stato sdoppiato. Da un lato la sede di via Trebbia, sede del Comprensivo 2, dove confluiscono elementari Monteverdi e Bissolati; dall’altro l’Anna Frank di via Novati, facente parte del Comprensivo 4 con sede alla don Mazzolari. Due codici meccanografici diversi, due organici diversi, ma di fatto, per ora, una programmazione comune. E’ stato questo l’input dato dal dirigente, Tiziano Carniti, all’ultima commissione Pof (piano offerta formativa) che ha messo mano alla programmazione. Molte le novità che potrebbero trovare applicazione l’anno prossimo. Dallo spagnolo come terza lingua, da inserire nelle ore pomeridiane extra – curriculari, all’orario flessibile da sottoporre al giudizio dei genitori. Continuerà e sarà potenziato il corso pomeridiano di chitarra, strumento scelto secondo la logica della didattica della musica come fattore di aggregazione, a prezzi popolari; potenziamento anche della conversazione  in inglese, sulla scia della peculiarità della Virgilio-Anna Frank, nelle quali la conversazione madrelingua è inserita nell’orario curricolare.

Per ora sono proposte, che verranno sottoposte al collegio docenti di giugno e potranno trovare applicazione già da settembre. Con un’incognita: il probabile pensionamento del dirigente e, contestualmente, quello certo della vice Emanuela Rossi. Due incarichi determinanti nella programmazione delle attività, insieme alle ‘funzioni strumentali’, ossia ai docenti con particolari deleghe. I nuovi dirigenti tra l’altro vengono nominati dall’Usr soltanto a a fine agosto. Possibile che al posto di Carniti possa subentrare il dirigente della Monteverdi, Alessandro Miglioli.

Dovrebbe invece essere salvaguardata la continuità didattica per gli iscritti. Pochi i professori della Virgilio-Anna Frank che hanno chiesto il trasferimento, cercando di mantenere un rapporto con le classi seguite.  I docenti hanno la possibilità di chiedere il trasferimento dall’uno all’altro plesso, ma l’accettazione della richiesta è subordinata al fatto che esista un posto vacante. Anche il numero di classi prime dello scorso anno dovrebbe essere riconfermato a settembre.

Grossi cambiamenti sono attesi anche alla scuola media Campi, sede del primo istituto comprensivo in cui confluiranno le scuole Trento e Trieste, Capra Plasio (le più frequentate del centro), S. Ambrogio, Boschetto e Miglioli. Anche qui la dirigenza è vacante: il preside Carmine Filareto è in reggenza; il titolare naturale dovrebbe essere Piergiorgio Poli che guida  attualmente il I circolo. Anche i docenti di Capra Plasio e Realdo Colombo stanno per dire addio all’organico unico con possibili rimescolamenti nelle classi. La Colombo è stata aggregata infatti alla secondaria Vida, anch’essa priva di un dirigente titolare. In questo anno scolastico è stato nominato reggente Carlo Bergamaschi, titolare del V circolo didattico. Che dal prossimo anno dovrà amministrare anche i plessi decentrati di Spinadesco, Acquanegra, Cavatigozzi, Persichello, Stagno Lombardo e la scuola media di Sesto.

g.b.

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