Cronaca

Scomunica per aborto, il Vescovo concede facoltà di assoluzione

foto Sessa

Per l’ottavo anno consecutivo il vescovo di Cremona, mons. Dante Lafranconi, concede ai sacerdoti che nel tempo pasquale confesseranno nel territorio della diocesi la facoltà di assolvere dalla scomunica incorsa per aborto. Il provvedimento vescovile ne fissa anche i limiti temporali: dal 24 marzo, domenica della Palme, fino al 7 aprile, domenica in Albis, detta anche della Divina Misericordia.

IL TESTO DEL DECRETO

“… Fratelli e sorelle, il volto di Dio è quello di un padre misericordioso, che sempre ha pazienza. Avete pensato voi alla pazienza di Dio, la pazienza che lui ha con ciascuno di noi? Quella è la sua misericordia. Sempre ha pazienza, … ci comprende, ci attende, non si stanca di perdonarci se sappiamo tornare a lui con il cuore contrito”. (Dal primo Angelus di Papa Francesco, domenica 17 marzo 2013)

Desiderando anche per quest’anno rendere più facile l’accostarsi al Sacramento della misericordia da parte dei fedeli che hanno commesso peccati particolarmente gravi, puniti con la scomunica (cfr. art. 308 del compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica)

con il presente atto:

CONCEDO LA  FACOLTÀ

ai Sacerdoti che ricevono le Confessioni nella nostra Diocesi di assolvere dalla scomunica incorsa per il grave peccato di aborto, di cui al Can. 1398 del Codice di Diritto Canonico, per il periodo che decorre dalla Domenica delle Palme alla Domenica in Albis (II di Pasqua). Detta facoltà può essere esercitata unicamente nell’atto della Confessione sacramentale.

Cremona, dalla residenza episcopale, 18 marzo 2013

+ Dante Lafranconi
vescovo di Cremona

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