Lettere

Museo del Violino, adesso si iniziuna discussione pubblica

da Gruppo Cultura Pd

Il Museo del Violino può rappresentare un’occasione seria di sviluppo per tutta la città e il territorio. Uno sviluppo non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico.
Cremona può davvero reggere la sfida del futuro solo se sarà in grado di valorizzare le sue specificità uniche al mondo e la liuteria è la chiave di tutto questo.
Allo stato attuale però non vediamo alcuna progettazione per far si che questo museo diventi il simbolo concreto di una città che vuole rilanciarsi e trovare così nuove possibilità di sviluppo.
Siamo infatti in balia di una incertezza assoluta, che rischia di far naufragare questo progetto. La prova più evidente di questa situazione è l’atteggiamento della Provincia che si è comprensibilmente tirata fuori dalla partita, votando contro lo statuto approvato dal centrodestra nell’ultimo consiglio comunale, così come abbiamo fatto noi con una opposizione responsabile.
Siamo al paradosso: due amministrazioni dello stesso colore politico operano in direzioni divergenti.
Il Museo del Violino sta nel mezzo, col rischio che venga sacrificato per via dell’incapacità di questa amministrazione comunale che ha demandato l’intero progetto alla Fondazione Arvedi-Buschini, che si è ritrovata a fare le veci di un settore pubblico afono e senza idee.
Riconosciamo con gratitudine l’impegno del Cav. Giovanni Arvedi, che si è fatto carico della realizzazione del Museo stesso e si è pubblicamente impegnato a sostenerlo finanziariamente nella sua fase di avvio. Siamo però fortemente preoccupati sul futuro di quest’opera che rischia di diventare, se gestita con disinvoltura, un peso finanziariamente insopportabile per la città.
Ad oggi infatti non è stata data risposta alle continue sollecitazioni che abbiamo fatto in merito ai costi di avvio, all’organizzazione e soprattutto al costo gestionale di questo Museo.
Per questo chiediamo che da qui all’apertura del Museo, la cui data è peraltro ancora ignota, si inizi una discussione pubblica con tutti i soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti per far si che il Museo del Violino non diventi un’altra delle occasioni perdute.

Noi saremo pronti a dare il nostro contributo, ben sapendo che si tratta di un progetto che dovrà essere ripreso dalla prossima amministrazione con più autorevolezza e competenza di quanto è stato fatto fin ora.

Gruppo Cultura Pd Cremona

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