Cronaca

Amori e gossip su Facebook anche le scuole cremonesi hanno la pagina 'Spotted'

Qualche anno fa c’erano i giornali locali e gratuiti di annunci. Ora colpi di fulmine, pettegolezzi, insulti e sfottò si fanno su Facebook. Anche a Cremona è arrivato il fenomeno nato a Londra nel 2010 delle pagine #spotted (letteralmente significa ‘avvistati’) che sta dilagando nelle scuole. Sono pagine create su Facebook da un amministratore anonimo che pubblica e modera i vari post. C’è la pagina #spotted Cremona che conta 968 Mi Piace. Alcuni dei messaggi che si leggono in bacheca: “Sara aggiustati i denti che mi sembri un pianoforte”, “Qualcuno può suggerirmi un posto dove fare un buon e abbondante aperitivo?”, “Lex, sabato sera. Tu ragazzo che stavi sorseggiando al bancone (…), capello liscio media lunghezza, neo appena sopra il labbro, che avevi una sciarpa rossa e il cappotto. Sei davvero attraente”, “Al ragazzo che ha fatto gli auguri a me e alle mie due amiche stasera davanti a Stanga. Grazie (hai un sorriso da paura)”.
Ma le pagine ‘spotted’ più frequentate sono quelle delle scuole (basta digitare nel motore di ricerca di Facebook ‘spotted’ e il nome dell’istituto scolastico). Ci sono quelle dell’Itis Torriani (521 Mi Piace), del Liceo Scientifico Aselli (224 Mi Piace), dell’Einaudi (233 Mi Piace), dello Stanga (125 Mi Piace), del Liceo Vida (49 Mi Piace), dell’Apc (42 Mi Piace). Sono state create pagine spotted anche per l’Istituto Stradivari, il Cr Forma, la Biblioteca.
Dai messaggi adolescenziali ad apprezzamenti pesanti, spesso corredati dalle iniziali dell’interessato e dalla classe che frequenta. Micro gossip che impazza nelle aule e nei corridoi e che ha già creato problemi riguardanti la moderazione e il rispetto della privacy. In due casi le autorità scolastiche hanno bloccato le pagine ‘spotted’: è successo a Pavia dove una preside ha sporto denuncia alla polizia postale e all’Università dell’Insubria dove il rettore ha diffidato gli studenti dall’usare il logo dell’ateneo. Un microblogging anonimo localizzato da tenere sotto osservazione.

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