Pedofilia web: operazione a Trento, perquisizioni a Cremona
E’ coinvolta anche Cremona nell’indagine della polizia delle Comunicazioni di Trento, che ha arrestato con l’accusa di possesso di materiale pedo-pornografico un bolognese 55enne residente a Campi Bisenzio, Firenze. L’uomo è stato colto in flagranza durante la perquisizione. Il 55enne aveva archiviato nel suo pc 4.800 foto e 130 video relativi a minorenni, anche di otto anni, ripresi durante pratiche sessuali. L’arrestato, di professione agente d’affari, si definisce “saggista di esoterismo e discipline di frontiera”. E’ stato monitorato dalla polizia mentre scambiava immagini illecite tramite un programma di “file-sharing” su un’utenza telefonica intestata alla sua compagna. Gli uomini della questura trentina hanno realizzato anche altre 10 perquisizioni nelle province di Milano, Cremona, Pisa, Pescara, Ascoli, Roma e Catania. A seguito delle perquisizioni sono state denunciate all’autorita’ giudiziaria 10 persone responsabili – secondo gli inquirenti- di reati quali la detenzione e la divulgazione di foto e video di carattere pedo-pornografico. Sono stati sequestrati anche circa 150 Terabyte (150 mila Megabyte) di immagini pedo-pornografiche. I provvedimenti giudiziari sono stati emessi al termine di un’attivita’ d’indagine telematica durata oltre un anno e coordinata dalla procura di Trento. L’attivita’ delittuosa era organizzata da internauti che tramite web diffondevano filmati e fotografie realizzati mediante sfruttamento sessuale di minori.
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