Cronaca

Il flop del servizio di car sharing, in 4 mesi solo 5 noleggi in città

Il car sharing ecologico fatica ad entrare nelle abitudini dei cremonesi. In quasi quattro mesi, solo cinque noleggi in città, nove per percorsi da Cremona verso postazioni installate in altre località della Lombardia e tre quelli da altre citta’ verso Cremona. Sono in tutto 45 le iscrizioni raccolte nel capoluogo via web, 86 sul territorio provinciale. Qualcosa non ha funzionato nel metodo con cui il Comune ha adottato e promosso il servizio e il Pd parte all’attacco. Nella risposta a un’interrogazione delle consigliere Alessa Manfredini e Caterina Ruggeri, l’assessore Francesco Bordi parla di fase iniziale, “breve per poter valutare dal punto di vista quantitativo una simile iniziativa” (inaugurata il 16 novembre scorso) e si ritiene comunque soddisfatto. Dura la dichiarazione della Manfredini: “I numeri dei noleggi parlano chiaro, in quasi quattro mesi cinque noleggi in città, nove da Cremona ad altre città, tre da altre città a Cremona. Trovo pertanto inutile che nella risposta all’interrogazione l’assessore Bordi si arrampichi sugli specchi”. “Si sostiene – prosegue la Manfredini – che sia poco sensata la valutazione del servizio di car sharing se viene presa singolarmente ed estratta dal contesto di politiche di mobilità. Si parla di mobilità dolce, di diffusione della cultura della mobilità ciclistica e qualità di vita, e poi si esprime soddisfazione per il servizio di car sharing quando oggettivamente i numeri svelano un vero flop. Ciò si somma alle scelte sbagliate fatte in tema di mobilità in questi anni: varchi aperti, parcheggi sottoutilizzati, soste selvagge e un nuovo piano della mobilità, che per divisioni interne alla giunta ormai evidenti, non verrà mai alla luce”.

Il testo completo dell’interrogazione: clicca qui
La risposta dell’assessore Bordi: clicca qui

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