Museo del Violino, la Giunta provinciale boccia lo statuto Salini: 'Potremmo uscire dalla Fondazione Stradivari'
Verso il Museo del Violino. Il giorno dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale, la Giunta provinciale all’unanimità dà parere contrario alla bozza di modifica dello statuto della Fondazione Stradivari (di cui la Provincia è socio fondatore), ente che si dovrà occupare della gestione del Museo di piazza Marconi. Il presidente Massimiliano Salini e i suoi assessori hanno ripercorso i vari passaggi che hanno portato alla bozza e, soprattutto, hanno rivisto le osservazioni fatte a Comune e Fondazione Arvedi-Buschini. Le proposte arrivate da corso Vittorio Emanuele, però, non sono state prese in considerazione, dunque la Giunta ha bocciato la nuova Fondazione. Tre i punti chiave: il mancato inserimento nello statuto del legame con il Distretto Culturale (“E’ un punto di forza che potrebbe avere il Museo – ha detto salini – per una proposta più ampia che non riguardi solo la città di Cremona, ma tutto il territorio”). Secondo tassello di discussione il funzionamento degli organi presenti nella Fondazione con la richiesta da parte della Provincia che Comune e Fondazione Arvedi Buschini non avessero potere di veto in materia di amministrazione straordinaria (“Ci dovrebbe essere una corresponsabilità dei diversi organi – ha spiegato il presidente della Provincia -, una possibilità in più di partecipazione alle decisioni fondamentali”). Terzo e ultimo punto, la vaghezza nelle informazioni di carattere econnomico. “Abbiamo ripetutamente invitato Comune e Fondazione Arvedi Buschini ad approfondire questi aspetti – ha continuato Salini -, ma le nostre proposte non sono state recepite. Le avevamo fatte con spirito costruttivo non distruttivo. Basti pensare che la Provincia, attraverso il Distretto culturale ha già stanziato 220mila euro per alcune attività legate al Museo del Violino”. Il passaggio successivo, ora, è in consiglio provinciale chiamato a votare la delibera di Giunta negativa sull’operazione. Se i consiglieri approveranno il ‘no’ alla nuova Fondazione per il Museo del Violino? “L’epilogo – ha concluso il presidente – sarà quello dell’uscita della Provincia dalla Fondazione. Mi auguro che non si arrivi a quel punto, ma il Museo deve essere un’opportunità per l’intero territorio”.
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