Cronaca

Udienza Tamoil, avanti con l'esame dei consulenti tecnici

E’ ripreso oggi davanti al giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini il processo sull’inquinamento della falda acquifera che sarebbe stato provocato dalla Tamoil. Il processo, che riguarda l’indagine “madre” sulla raffineria cremonese, si celebra con il rito abbreviato. Oggi il pm Fabio Saponara ha sentito Daniele Arlotti, manager di Foster Wheeler Italia, consulente tecnico della difesa Tamoil. Per l’assenza di Vladimiro Bonamin, consulente tecnico della procura, non è stato possibile fare il contraddittorio. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 aprile, quando si approfondirà l’imputazione relativa alla dispersione nell’ambiente di vapori esplosivi e di quella che l’accusa considera una non tempestiva adozione di misure di sicurezza idonee ad aspirare i gas infiammabili sprigionatisi dal sottosuolo gravemente contaminato per la presenza nel suolo e nella falda superficiale di idrocarburi.

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