Smalto sulle dita per evitare l'identificazione, pregiudicati allontanati
Molto probabilmente il loro obiettivo era quello di mettere a segno una rapina, forse un colpo in banca, ma non hanno fatto i conti con i carabinieri che li hanno fermati prima che potessero mettere in atto i loro propositi criminali. Qualche sera fa tre italiani di Brindisi sono stati notati in atteggiamenti sospetti a bordo di un’Audi A4 in corso Pietro Vacchelli. I militari hanno voluto vederci chiaro e li hanno controllati. Non avevano documenti, così sono stati accompagnati in caserma dove sono stati sottoposti al rilevamento delle impronte. Ma all’esito, c’era qualcosa che non andava. Si è quindi scoperto che i polpastrelli delle dita dei tre fermati erano intrisi di smalto per unghie. “Sono state le nostre figlie per giocare”, si sono giustificati, ma i carabinieri non ci sono cascati. Era invece uno stratagemma per evitare di essere identitificati una volta messo a segno qualche reato. Tutti e tre hanno numerosi precedenti penali per furti e rapine, anche in banca. Nei loro confronti è stato emesso un foglio di via obbligatorio. Non potranno mettere piede in territorio cremonese per tre anni.
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