Cronaca

Scuole: più alunni in centro città, meno in periferia

Il Comune cercherà di assecondare le richieste delle famiglie degli studenti per organizzare il trasporto scolastico dal prossimo settembre. Le novità di quest’anno sono il nuovo gestore del servizio bus che ha vinto la gara d’appalto e le ipotizzabili diverse richieste delle famiglie a causa della creazione degli istituti comprensivi. Su quest’ultimo aspetto, le prime valutazioni derivanti dalle iscrizioni alle scuole medie  non fanno pensare a grossi sconvolgimenti. La media Virgilio di via Trebbia, ad esempio, ha visto confermati gli stessi flussi degli anni precedenti, nonostante un calo di studenti di circa 25 unità rispetto all’anno scolastico in corso. Alla sede di via Trebbia risultano ad oggi iscritti 170 alunni; all’A.Frank di via Novati 101. In particolare, spiega il dirigente Tiziano Carniti, dalle scuole elementari Miglioli (Cambonino), S. Ambrogio, Bissolati e Trento Trieste (tutte del I circolo didattico)  si è iscritto alla prossima prima media lo stesso numero di alunni dell’anno scorso, 92 bambini. Qualche unità in più si è aggiunta dalla scuola Miglioli, una di quelle, insieme a Cavatigozzi e S. Ambrogio, per le quali è importante la garanzia del trasporto pubblico.

Le famiglie sembrerebbero non aver dato troppa importanza alla nuova mappa degli istituti comprensivi approvata dal Comune lo scorso ottobre, in cui la media Virgilio è associata alle sole scuole elementari Bissolati e Monteverdi. Stesse iscrizioni dello scorso anno anche per quanto riguarda gli alunni provenienti dal II circolo didattico (scuole elementari Monteverdi di viale Po e di Cavatigozzi): erano 49 a settembre, sono 48 a fine febbraio, termine delle iscrizioni. Diminuiscono invece le iscrizioni provenienti dalle scuole del IV circolo, don Mazzolari di via Corte e B.M. Visconti di via Giuseppina, un fenomeno che secondo il dirigente è correlato al calo demografico non omogeneo che si sta verificando in città. “Se guardiamo ai dati delle iscrizioni nelle scuole primarie – afferma Carniti – si registra un aumento della fascia anagrafica  in età scolare nelle scuole del centro città, come Trento e Trieste e Capra Plasio, ed una diminuzione nelle scuole più periferiche, quali  B. Maria Visconti, Monteverdi, Stradivari. E’ una dinamica abbastanza nuova, che mi pare possa trovare riscontro nella diminuzione di nuovi stranieri. Oggi non si verificano quasi più iscrizioni di alunni stranieri a metà anno scolastico, cosa che fino a poco tempo fa poneva seri problemi di organizzazione. Registriamo piuttosto rinunce e richieste di nulla osta da parte di famiglie che decidono di trasferirsi in altri Paesi Europei o di tornare nei Paesi d’origine”.  Dunque sarebbero zone di semiperiferia come quartiere Po e zona Giuseppina, oltre che zona S. Bernardo, a soffrire un calo di popolazione scolastica, a fronte di una tenuta, per ora, del centro città.

Costante anche il flusso di studenti in arrivo alla Virgilio dalle scuole del III circolo (da 37 a 39), con un calo dalla Capra Plasio ed un aumento dalla Realdo Colombo.

“Ci stiamo incontrando con i dirigenti – afferma da parte sua  l’assessore alle Politiche educative  Jane Alquati – e in alcuni casi ci sono pervenute le loro proposte, ad esempio dal Quarto circolo. La  prossima settimana si intensificheranno gli incontri tecnici, anche con i colleghi dei Trasporti, dell’edilizia scolastica e del Bilancio. La modifica alle linee dei bus dipenderà dalle esigenze delle famiglie”, afferma ancora l’assessore, assicurando anche che “nulla è scritto nella pietra”. Che nel frattempo registra con soddisfazione l’alto numero di famiglie che si sono rivolte all’Informagiovani di via Palestro per la non semplice iscrizione on line voluta dal Ministero.

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