Monteverdi, al via le vendite per il Festival 2013
Da lunedi 4 e sino a venerdi 15 marzo sarà possibile per gli abbonati al Festival Monteverdi 2012 esercitare il diritto di prelazione per l’edizione 2013. Nelle medesime date potranno essere sottoscritti anche i nuovi abbonamenti. I biglietti per i singoli concerti invece potranno essere acquistati a partire da sabato 16 marzo. I biglietti sono anche in vendita online sul sito www.viavaticket.it
Il 2013 è un anno di anniversari ineludibili… Mentre il mondo dell’opera celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, padri del teatro musicale europeo, nonché di Benjamin Britten, la musica antica ha due anniversari altrettanto importanti: i quattrocento anni della morte di Gesualdo da Venosa (1566-1613) e i 300 anni della morte di Arcangelo Corelli (1653-1713).
Due compositori agli antipodi sotto tutti gli aspetti, musicali e biografici. L’uno – nobile principe – dal carattere solitario e passionale, noto per aver composto i madrigali più audaci dell’epoca ma anche per aver assassinato la sua prima moglie e cugina Maria d’Avalos, colta in flagrante con il suo amante Fabrizio Carafa. L’altro, violinista virtuoso, vissuto nella sfolgorante Roma dei cardinali Pamphilij e Ottoboni, delle regine di Svezia, delle accademie arcadiche, codifica la Sonata a tre, cui dedicherà ben quattro sue raccolte.
L’uno, isolato nel castello-fortezza di Gesualdo, dedito esclusivamente alla polifonia e alla musica vocale sacra; l’altro che compone musica strumentale – concerti grossi, sonate per violino, sonate a tre. Entrambi hanno lasciato il segno, influenzando compositori (a partire proprio dal nostro ‘divino Claudio’), codificando una estetica musicale, suscitando la curiosità di esecutori, cineasti e scrittori.
Un accostamento casuale, determinato da curiose coincidenze numeriche, che ci permette – nella prossima edizione del Festival – di percorrere le loro vite, incrociare le loro musiche, scoprire le loro tracce nella vita di oggi.
Il Festival concentra gli appuntamenti musicali nei quattro week-end di maggio, accostando nomi più e meno conosciuti, italiani e stranieri, dal ritorno di ensembles ormai ‘di casa’ a Cremona (Concerto Italiano – 3 maggio, Tallis Scholars – 4 maggio, La Risonanza – 17 maggio, Il Giardino Armonico – 24 maggio) all’approdo di formazioni che il Festival ospita per la prima volta (Arte Musica – 18 maggio, Trio Mediaeval – 19 maggio).
Il Festival Monteverdi apre nuovi Orizzonti della musica antica, scoprendo giovani talenti ed offrendo loro una importante opportunità di crescita umana ed artistica: nasce, infatti, una nuova collaborazione con il prestigioso Festival d’Ambronay, proponendo una Residenza al giovane ensemble L’Aura Rilucente, selezionato tra le oltre settanta candidature ricevute da tutta Europa. La Residenza, all’interno della quale saranno organizzati incontri e prove aperte, e che culminerà con un concerto il 5 maggio, dedicato ad Arcangelo Corelli.
Cifra peculiare della prossima edizione è quella di attraversare repertori distanti e spesso desueti, dalle canzoni folk del Medioevo nordico alle composizioni tormentate ed intense che accompagnano la convulsa vita della Famiglia Borgia (Capella Reial de Catalaunya, Jordi Savall – 11 maggio), nel tentativo di scoprire le diverse anime della nostra storia. Repertori che si intersecano e ‘collidono’ – Across, appunto – nel concerto di chiusura del 25 maggio: un appuntamento da non perdere che vede protagonista l’outsider Giovanni Sollima, insieme ad altri quattro violoncellisti, in un programma concepito espressamente per il Festival e dedicato al nobile Gesualdo. Un Gesualdo, ça va sans dire, ‘riveduto e corretto’, personalisissimo, mescolato a composizioni di Arvo Pärt e Sollima stesso.
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