Cronaca

Trenord, il curriculum taroccato del manager modello: l'ad Biesuz non aveva la laurea

Ha preso 275mila euro all’anno con bonus di 50mila da giugno 2008. Più mille euro al mese di leasing per l’auto aziendale e i buoni pasto. E’ Giuseppe Biesuz, ex amministratore delegato di Trenord, arrestato per il crac di un’altra società, la Urban Street. Ora, nel giorno di sciopero dei pendolari, emerge l’ultima beffa. Il vincitore del concorso effettuato cinque anni fa per ricoprire il posto di vertice di Ferrovie Nord Milano, candidato ideale indicato dalla Regione, non poteva nemmeno partecipare alla gara. Non aveva, infatti, mai conseguito la laurea, come scrive il quotidiano Repubblica. Il titolo (laurea in economia e commercio alla Università Ca’ de Foscari) era indicata nel curriculum sul sito di Ferrovie Nord Milano e lo stesso Biesuz l’aveva confermato al pm durante l’interrogatorio per la vicenda Urban Street. Così, oltre all’accusa di bancarotta, scatta quella di falso. E non solo. Biesuz “si dimentica” anche degli otto precedenti penali e nel giugno 2008 – appena insediato a Trenord – mette nero su bianco di rientare ‘nei canoni di onorabilità richiesti’, dato che il testo unico della Finanza impone che una società quotata in Borsa debba avere persone che abbiano il casellario intonso. Falso anche questo, seppure le condanne fossero tutte di lieve entità.

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