Lettere

Elezioni regionali, voto disgiunto? No, grazie!

da Giuseppe Trespidi (Udc)

Il voto disgiunto è stato introdotto nel sistema elettorale italiano per dare la possibilità ai Cittadini di dare il proprio voto di preferenza a candidati di diversa coalizione rispetto al Candidato Presidente di Regione o Provincia oppure Sindaco di una città superiore ai 15.000 abitanti. È, questa, una possibilità che non è mai stata oggetto di campagna elettorale da parte di Candidati. Ora c’è chi pur essendo candidato nella lista Albertini lancia appelli affinché si voti in modo disgiunto Ambrosoli pur dando la preferenza alla propria lista. Ebbene noi dell’UDC cremonese, pur auspicando che la vittoria non vada né a Maroni né ad Ambrosoli ma ad Albertini, invitiamo gli elettori a non farsi né allettare né fuorviare da un simile invito ma di votare coerentemente la nostra lista dando la preferenza ad un nostro candidato e ad Albertini presidente. Abbiamo messo in campo le migliori energie a disposizione per il presente e per il futuro pur sapendo che molto difficilmente saremo noi dell’UDC di Cremona a cogliere l’obiettivo di avere un eletto però quel che conta è che abbiamo una gruppo di persone motivate, che ha degli obiettivi ben precisi. Obiettivi che non finiscono dopo il voto ma che proseguiranno nel tempo.
Il mio auspicio era che la campagna elettorale fosse improntata diversamente dal passato. Che i toni fossero adeguati alla situazione che il paese sta attraversando. Che le coalizioni si facessero in modo omogeneo con degli obiettivi ben precisi. Che fossero coalizioni non fatte per vincere ma per governare, rivolta alle cose da fare dando speranze per il futuro. Che si superasse la frammentazione politica. Purtroppo constato che non è così.

Giuseppe Trespidi
Segretario provinciale Udc

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