Cronaca

Altri 350 posti di lavoro in meno in provincia di Cremona a inizio 2013

Scompaiono altri 350 posti di lavoro nel nostro territorio a inizio 2013. L’occupazione continua a diminuire. Conseguenze della crisi sempre più dure per la provincia di Cremona. Il quadro è delineato dall’ultima indagine tra le imprese effettuata dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro. Fra gennaio e marzo, nell’area cremonese, sono previste 830 assunzioni dirette di personale dipendente, mentre sono programmate ben 1180 uscite. Saldo negativo di 350 unità con contratto a tempo indeterminato, determinato e apprendistato.

A livello nazionale, invece, nel primo trimestre 2013, 137.800 assunzioni e 218mila uscite. Fra i contratti per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, l’apprendistato stenta ancora a decollare in Italia secondo lo studio; gli imprenditori preferiscono utilizzare la formula più semplice del primo contratto a tempo determinato. L’inizio dell’anno, va avanti il dossier Excelsior, favorisce come di consueto l’avvio di rapporti di lavoro a carattere interinale e, soprattutto, la stipula o il rinnovo di contratti parasubordinati e ‘autonomi’ (collaboratori a progetto, con partita Iva o per prestazioni occasionali), la cui numerosità supera quella dei contratti cessati nello stesso periodo: risultano, di conseguenza, nel Paese, quasi 23mila i posti di lavoro interinale in più nelle imprese e +48.500 i lavoratori non dipendenti. Ma il loro utilizzo è fortemente ridimensionato rispetto all’inizio del 2012, con una riduzione del 23% circa nei contratti attivati ex novo o rinnovati tra gennaio e marzo.

MOVIMENTI OCCUPAZIONALI PREVISTI DALLE IMPRESE PER PROVINCIA

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