Cronaca

Crac San Raffaele, Formigoni accusato di corruzione

Il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni “accusato di corruzione per i soldi di don Verzé”. Lo scrive il Corriere della Sera in prima pagina. Ancora corruzione, dunque, ma per soldi provenienti non dall’Istituto Maugeri, ma dal San Raffaele. Secondo il quotidiano di via Solferino, Formigoni sarebbe indagato in relazione ai finanziamenti elargiti a favore del San Raffaele durante la gestione di don Verzé, insieme al mediatore Pierangelo Daccò. All’attenzione dei magistrati ci sarebbe una somma di circa sette milioni versati a Daccò dall’ex vicepresidente del San Raffaele, Mario Cal, che si è tolto la vita nel luglio del 2011 dopo l’esplosione dello scandalo. Di questi 7-8 milioni, riporta il Corriere, poco più di 2 milioni sarebbero arrivati al faccendiere con bonifici e oltre 5 milioni in contanti, tramite il sistema di sovrafatturazioni scoperto dopo il suicidio di Cal. “In Regione Lombardia non c’è stata nessuna dispersione di denaro pubblico” dice Formigoni, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Milano. “Se questa notizia è vera – ha proseguito Formigoni – è stato commesso un reato, perché è stata data alla stampa. Il processo per il San Raffaele è già stato celebrato e io non sono stato coinvolto”.

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