Cronaca

Venditori di fiori raggirano 81enne e le prosciugano il conto

Davanti al giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini, una coppia di romeni deve rispondere del reato di circonvenzione di incapace. Per loro, il pm Roberto di Martino ha chiesto il rinvio a giudizio. I due, Leonardo e Bianca Maria Sein, lui 28 anni con precedenti penali alle spalle, lei 25 anni, entrambi residenti a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, sono accusati di aver abusato dello stato di salute di una cremonese di 81 anni affetta da gravi disturbi di memoria e deterioramento cognitivo e di aver depauperato il suo patrimonio, inducendola ad effettuare prelevamenti di denaro contante dal proprio conto corrente per un importo complessivo di 27.250 euro. Tutto nell’arco di un anno, dal giugno del 2009 all’agosto del 2010. La prima volta i due romeni avevano bussato alla porta dell’anziana, che all’epoca viveva sola (oggi è ricoverata presso una casa di riposo), presentandosi come marito e moglie. Andavano di porta in porta a vendere fiori e a chiedere un aiuto in denaro. Da quel giorno la coppia era tornata spesso a far visita alla donna, evidentemente con la ferma intenzione di approfittare delle sue condizioni. “Ciao nonna”, le dicevano, e lei, con forti difficoltà di memoria, apriva loro la porta e li faceva entrare. “Davo loro 200, 300 euro alla volta”, dirà l’anziana ai suoi familiari una volta scoperto l’accaduto. Ad accorgersi dello strano viavai nell’appartamento dell’81enne era stata una vicina di casa, e poi i familiari stessi, ai quali la vittima aveva accennato che quelle due persone le facevano spesso visita accompagnate da una bambina piccola, forse di 4/5 anni. Quando i familiari avevano scoperto diversi prelievi non giustificabili provenienti dal conto corrente della donna, avevano voluto vederci chiaro, e si erano rivolti ai carabinieri. Erano stati i militari, nell’agosto del 2010, a far saltare il bengodi ai due romeni: per tutto il giorno si erano appostati in casa della dirimpettaia  in attesa del loro arrivo. Quando per l’ennesima volta la coppia aveva bussato a casa dell’anziana, ci aveva trovato i carabinieri. Alla fine i due erano stati bloccati, condotti in caserma e denunciati. Oggi davanti al giudice, per un vizio di notifica, il procedimento è stato rinviato al prossimo 21 febbraio. L’anziana è assistita dall’avvocato Clara Carletti. L’amministratore di sostegno dell’81enne ha intenzione di costituirsi parte civile.

Sara Pizzorni

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