L'autostrada del gas passa nel cremonese Megatubature per metano dalla Russia Ecco i paesi coinvolti e gli indennizzi
L’autostrada del gas è pronta a sbarcare anche nel cremonese. Una rete enorme di tubi giganti che verranno affossati nella pianura per trasportare metano dall’est all’ovest. La nuova dorsale sarà lunga 170 chilometri e attraverserà 54 paesi, da Zimella, nel veronese, fino a Cervignano d’Adda, in provincia di Lodi. Nel nostro territorio arriverà da Orzinuovi, attraverserà l’Oglio con un microtunnel prima di approdare a Soncino. Qui il progetto Snam Rete Gas prevede la sostituzione di una vecchia rete esistente, utilizzando anche il sopraelevato che si trova in un’area già oggetto di escavazione. Poi sempre sottoterra l’autostrada del gas toccherà Ricengo, Pianengo e Sergnano. Quindi Palazzo Pignano (zona Cascina Capri) e Pandino prima di attraversare l’Adda a Spino e arrivare a Zelobuonpersico prima di arrivare a Cervignano d’Adda. Il gas viaggerà in maxi condutture da 140 centimetri di diametro destinate a veicolare il metano proveniente dalla Siberia e dalla Russia fino al cuore della pianura lombarda. A metà del 2012 i lavori sono partiti in territorio veneto, hanno poi toccato l’alto mantovano e ora sono pronti a far tappa a Brescia nei comuni di Carpenedolo, Montichiari, Calvisano, Ghedi, Leno, Bagnolo Mella, Dello, Barbariga Orzivecchi e Orzinuovi. Le operazioni preliminari nel bresciano sono partite in novembre, il prossimo mese inizierà la posa dei tubi. L’intervento è particolarmente importante anche perché la posa dei tubi richiede una servitù di 27 metri, tanti quanti una autostrada vera e propria. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dichiarato l’opera di pubblica utilità, «urgente e indifferibile» e deve quindi essere realizzata «nel rispetto dei termini stabiliti dal decreto». Il nuovo sistema di trasporto del gas dell’est sarà in funzione a fine 2014.
L’indennità per la «fascia di rispetto» nel terreno è stabilita tra i 54 e gli 80 euro al metro, secondo diversi parametri. Nel bresciano il prezzo si aggira intorno ai 60 euro al metro quadrato, 55 nel mantovano e, si dice, 50 euro al metro quadrato nel cremonese, secondo gli accordi stipulati da Snam con le associazioni agricole.
Sul percorso preesistente verrà aumentata la portata delle tubazioni e quindi Snam avrà la possibilità di rifornire nuovi insediamenti e Comuni: con l’ampliamento delle tubazioni, che passeranno da un diametro di 36 pollici a 56, la portata di gas naturale sarà maggiore, quindi aumenterà la possibilità di approvvigionamento. Il metanodotto Zimella-Cervignano d’Adda ha origine nell’impianto Snam Rete Gas denominato «nodo di Zimella», che a sua volta si collega a quello di Camisano Vicentino, e consentirà di potenziare la rete di trasporto nazionale (31.500 chilometri di metanodotti) lungo la direttrice Est–Ovest della Pianura padana, incrementandone la capacità di trasporto. In pratica, si tratta dello sviluppo della rete del gas di importazione russa, che arriva attraverso il Friuli in Veneto, e poi prosegue in Lombardia.
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