Cronaca

Licenziati, a Cremona crescita del 34% Nel 2012 tra i peggiori della Lombardia

Ecco il dato definitivo sui licenziamenti riferito al 2012, anno da dimenticare per la provincia di Cremona per quanto riguarda il lavoro. Certificato il ‘boom’: osservando l’intera Lombardia, solo Sondrio e Brescia hanno fatto peggio di noi. Il calcolo ufficiale della Cgil sul periodo gennaio-dicembre (lievemente corretti i conteggi mensili) evidenzia ben 1781 licenziati nel nostro territorio (61765 in regione). La crescita rispetto al 2011 è addirittura del 34,21% (26,09% in regione). Come accennato, siamo tra quelli che hanno visto aggravarsi di più la situazione: l’incremento in provincia di Sondrio è stato del 43,24%, nella provincia bresciana del 38%. Tutti gli altri hanno avuto “performance” migliori. Dei 1781 già citati, 533 provengono dalle cosiddette grandi imprese (più di 15 dipendenti), 1247 dalle aziende fino a 15 lavoratori, uno solo è nella categoria frontalieri (chi svolge attività in Svizzera). Ennesima conferma: sono le piccole realtà a patire maggiormente la crisi, crisi che sta attanagliando particolarmente l’area cremonese.

Michele Ferro

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