Cronaca

La biblioteca del Seminario apre le porte alla città

“Un tè in Biblioteca”, questo il titolo dell’iniziativa promossa per far conoscere, promuovere e valorizzare la Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona con il suo importante patrimonio librario. Ogni mese due appuntamenti: uno il giovedì pomeriggio, dedicato alla scoperta di curiosità e servizi della struttura sita in via Milano 5; l’altro il sabato, alla presenza esperti che tratteranno diversi argomenti, tutti accomunati, però, dall’importanza della lettura. Il ciclo d’incontri, promosso dall’associazione “Amici del BiMu”, esordirà sabato 26 gennaio (ore 10, presso il salone Bonomelli del Seminario di Cremona) con l’incontro dal titolo “Etty Hillesum: valore delle parole, potere della lettura”, introdotto da Daniele Dante Ravasi e condotto dal prof. Omar Cominelli.

UN TE’ IN BIBLIOTECA – PROGRAMMA

Gennaio – Primo appuntamento di “Un tè in Biblioteca” sarà l’incontro dal titolo “Etty Hillesum: valore delle parole, potere della lettura”, in programmasabato 26 gennaio, alle 10, presso il salone Bonomelli del Seminario. La mattinata, focalizzata sulla mistica olandese Etty Hillesum, e in modo particolare sulle letture che l’hanno spinta a fare radicali scelte di vita, sarà introdotta da Daniele Dante Ravasi con la riflessione affidata al professor Oscar Cominelli (tra l’altro uno dei primi fruitori della Biblioteca del Seminario). Il relatore, docente di religione cattolica e laureato in Scienze Religiose con una tesi proprio sulla figura della giovane mistica olandese, tratterà del  rapporto di quest’ultima con la lettura e del peso che questa ha avuto sulle sue scelte di vita, tanto da portarla ad un internamento volontario al campo di smistamento a Westerbork, per poi essere trasferita ad Auschwitz dove è deceduta il 30 novembre 1943. Un tema di forte impatto per la Giornata della Memoria, non solo riguardante la tematica dell’Olocausto, ma anche sul potere della lettura e della scrittura. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è rivolto in particolare alle scuole superiori cremonesi: i partecipanti potranno anche iscriversi e visitare la Biblioteca del Seminario, dove saranno proposte letture a tema.

Febbraio – Sabato 9 febbraio (ore 10) don Marco D’Agostino illustrerà il suo ultimo libro “Il Re è fuori”: un testo nato dall’esperienza di volontariato degli studenti del liceo Vida con coetanei diversamente abili a Marina di Pietrasanta nell’estate 2012. Giovedì 21 (ore 16) incontro sul “Bibliobaratto”, uno dei tanti servizi offerti dalla  struttura di via Milano: è possibile scambiare, infatti, un libro di narrativa con uno di carattere spirituale o teologico.

Marzo – Sabato 9 marzo (ore 10) don Bruno Bignami, presidente della Fondazione don Primo Mazzolari elencherà le letture e le fonti di ispirazione del famoso parroco di Bozzolo, mentre giovedì 21 marzo (ore 16) saranno illustrate  le diverse rilegature dei libri conservati in Biblioteca.

Aprile – Sabato 6 aprile (ore 16) mons. Vincenzo Rini descriverà le fonti storiche e spirituali che lo hanno ispirato nella stesura del volume “La guerra di Alberto”, quindi giovedì 18 (ore 16) saranno illustrate le iscrizioni di possesso più curiose impresse su libri antichi, ma anche moderni.

Maggio – Sabato 4 maggio (ore 16) il prof. Angelo Lacchini tratterà della figura della Madonna nella letteratura contemporanea, mentre Felice Garbetta racconterà il suo impegno nella raccolta degli appellativi che i fedeli hanno rivolto nel corso dei secoli alla Madre di Dio: il ricercatore ne ha scovati oltre 100.000! Nell’occasione interverrà il coro del liceo Vida diretto da don Graziano Ghisolfi. Giovedì 23 maggio (ore 16), saranno protagoniste alcune “curiosità” esotiche della Biblioteca: per lo più testi orientali raccolti dai tanti missionari cremonesi che poi ne hanno fatto dono al Seminario.

Giugno – Giovedì 6 giugno (ore 16) spazio agli atlanti e alle carte geografiche: da quelli cinquecenteschi con luoghi immaginari e improbabili tracciati della nostra Penisola a quelli degli anni Trenta del secolo scorso con segnate le conquiste del regime fascista. Ultimo incontro sabato 15 giugno(ore 16) con il prof. Marco Ruggeri che illustrerà il fondo musicale: in esso si trovano testi e partiture dal 1500 ai giorni nostri. L’incontro sarà allietato da un piccolo concerto  del coro di Voci Virili diretto dal maestro don Graziano Ghisolfi: naturalmente saranno eseguite delle opere di autori cremonesi.

LA BIBLIOTECA

Inaugurata dal vescovo Lafranconi nel 2004, ma aperta ufficialmente al pubblico il 17 ottobre 2007, la Biblioteca del Seminario è il luogo ideale per ricerche storiche, ma anche filosofiche e teologiche, o semplicemente per leggere un buon libro di narrativa nella spaziosa sala consultazione o, d’estate, sotto il portico che si affaccia su un grazioso giardino costellato di alti tigli e di edicole sacre.

Pochi conoscono questa struttura sita in via Milano 5 a Cremona, eppure chi ha cominciato a frequentarla ne è rimasto subito affascinato, per l’ambiente moderno e allo stesso tempo antico, la cortesia e la competenza delle responsabili Monica Feraboli e Roberta Aglio, la mole impressionante di testi, oltre 100.000.

Il fondo moderno è ricco di volumi di filosofia e di teologia, ma anche di storia della politica  (quest’ultimi donati dall’onorevole Giovanni Lombardi). Qui, poi, sono confluite le biblioteche di molti sacerdoti defunti, ma anche dei vescovi Assi e Nicolini.

Ricchissimo il fondo antico – in corso di catalogazione – con oltre 2.000 cinquecentine e preziosi incunaboli, ma anche curiosi volumetti ottocenteschi in arabo o lingue indocinesi, pubblicati su carta da riso o carta da stoffa e portati in Italia dai missionari.

Questo prezioso scrigno di cultura è arricchito anche dal Museo Berenziano (con pregiate collezioni di fossili e di marmi), da quello naturalistico (con vetrine originali ottocentesche) e dalla Pinacoteca che custodisce quadri di pregevoli autori locali.

Responsabile di questo patrimonio è don Paolo Fusar Imperatore, che fra qualche settimana concluderà il suo lungo iter di studi storici a Roma: la lontananza da Cremona non solo non gli ha impedito di coordinare i meticolosi e laboriosi lavori di catalogazione, ma non lo ha nemmeno frenato nella necessaria opera di valorizzazione di tutto questo: la nascita dell’associazione “Amici del BiMu” è un chiaro esempio di intraprendenza! Con lui collaborano, con passione e generosità, le due bibliotecarie Monica Feraboli e Roberta Aglio.

L’ASSOCIAZIONE ‘AMICI DEL BIMU’

Con l’obiettivo di valorizzare sempre più la Biblioteca del Seminario è stata costituita nell’agosto 2012 l’associazione “Amici del BiMu” (acronimo che sta per Biblioteca e Museo). Scopo dell’associazione è di promuovere tutto ciò che c’è di bello, interessante, ma anche curioso e accattivante nella Biblioteca. Tutti possono iscriversi, basta versare una quota minima di 10 euro all’anno.

L’associazione è presieduta dal direttore della Biblioteca  don Paolo Fusar Imperatore, con tesoriere il rettore don Trevisi e segretarie le bibliotecarie Monica Feraboli e Roberta Aglio.

L’Associazione si è subito messa all’opera  e ha promosso, dalla fine di gennaio a metà giugno, una serie di incontri denominati “Un tè in Biblioteca”.

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