Centrale a Crotta, Torchio interroga 'Conoscere gli atti'
Una nuova centrale idroelettrica sorgerà tra Castelnuovo (Lodi) e Crotta d’Adda, in provincia di Cremona, in pieno Parco dell’Adda Sud. Amministratori e cittadini si sono mobilitati, allertati dall’impatto ambientale dell’opera. Ora la questione arriva in Consiglio provinciale. Il consigliere Giuseppe Torchio (Lista Torchio) ha depositato un’interrogazione a risposta urgente per la trattazione in Commissione Territorio, Agricoltura e Ambiente e in Consiglio Provinciale. La richiesta: rendere pubblica la documentazione progettuale di rito e ogni atto, documento e informazione necessaria alla formazione di una decisione responsabile da parte delle Amministrazioni ed Enti interessati.
Ecco il testo dell’interrogazione
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Premesso che, dopo il definitivo abbandono del nucleare per scelta del corpo elettorale, la produzione di energia idroelettrica rappresenta un elemento positivo in termini di fabbisogno nazionale di energia pulita e che tale possibilità è stata a più riprese presentata anche con riferimento alla creazione di quattro o cinque barriere poste sul corso del fiume Po;
Che in tale contesto devono essere salvaguardate le priorità per l’uso plurimo delle acque, anche con riferimento alle utenze agricole, alle esigenze di tutela del territorio, al ripascimento della falda con attenzione alla rinaturazione delle aree perifluviali ed al beneficio ambientale;
Che tali fattori vanno tuttavia commisurati alle mutate condizioni agronomiche, all’avvenuto prosciugamento ed alla bonifica di terreni particolarmente feraci, alla loro coltivazione destinata alla produzione delle più significative DOP a livello del principale distretto agroindustriale nazionale ed alle conseguenze a livello di subsidenza e di danni emergenti alle colture ed alle infrastrutture al servizio delle attività produttive (abitazioni rurali, stalle, allevamenti, barchessali, strutture fondiarie, campi, ma anche attività e discariche per lo smaltimento di rifiuti al servizio di significativi gruppi industriali) in unquadro di rafforzamento della sicurezza del territorio;
Che nei giorni scorsi sono state diffuse notizie che darebbero oramai acquisito l’assenso del Parco dell’Adda Sud alla realizzazione di una centrale idroelettrica di potenza significativa, su istanza di privati, nell’area interessata all’ultimo salto del fiume Adda, prima della confluenza nel fiume Po, e precisamente tra i territori di Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) e Crotta d’Adda (CR);
Che le Associazioni Agricole cremonesi e l’Amministrazione Comunale di Crotta d’Adda hanno dato vita ad assemblee di produttori e cittadini fortemente preoccupati dalla realizzazione di tale importante impianto energetico, in mancanza delle necessarie informazioni anche a fronte di un paventato innalzamento di m. 3 del livello del fiume, per effetto della realizzazione dell’infrastruttura;
Che da tempo il Consiglio Provinciale è stato interessato alla mancata liquidazione di danni, valutati nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro, per effetto della subsidenza ed alla perdita di coltivazioni, generata dall’attraversamento del tratto pensile del Canale Navigabile nei terreni posti in comune di Crotta d’Adda e che lo “scaricabarile” tra Regione Lombardia, Aipo e compagnie di assicurazione ha finora portato al protrarsi di un’interminabile azione giudiziaria, senza alcun indennizzo agli operatori agricoli interessati;
si chiede alla Giunta Provinciale, a mente delle competenze di governo e sicurezza del territorio, agricoltura e ambiente rimaste in capo all’Ente,
1) di voler dotare – se non fosse già avvenuto – le Amministrazioni Comunali, gli operatori interessati a tutta la partita e lo stesso Consiglio Provinciale della documentazione progettuale di rito e di ogni atto, documento e informazione necessaria alla formazione di una decisione responsabile da parte delle Amministrazioni ed Enti interessati;
2) in virtù della necessaria trasparenza di voler riferire in Commissione ed in Consiglio Provinciale, anche con la convocazione/audizione dei soggetti interessati all’iter della pratica.
Giuseppe Torchio
Lista e Rete Civica Lombarda
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