Kealdo operato a Bologna: sta bene, continuano gli aiuti
Tre ore di intervento, venerdì 11 gennaio all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per Kealdo Kallashi, il bambino albanese di cinque anni affetto da un tumore al rene sinistro. L’intervento, iniziato alle 8 e conclusosi alle 11, è andato bene e il piccolo paziente presto potrà tornare a casa. Soddisfatti i genitori che attraverso il cugino Zeko, residente a Cremona, hanno ringraziato la Caritas diocesana, l’associazione “Giorgio Conti”, gli Spedali Civili di Brescia e il policlinico emiliano. Kealdo, arrivato in Italia nei giorni scorsi perchè nel suo paese non c’era la possibilità di essere curato, è stato accolto prima a Brescia e poi a Bologna, nonostante non potesse essere operato in quanto senza copertura finanziaria da parte del Servizio Sanitario Nazionale. L’intoppo burocratico è stato subito superato, ma ora occorrono soldi per le spese di soggiorno dei genitori in Italia e per quelle sanitarie che bisognerà sostenere in futuro. Della raccolta se ne occupa la Caritas cremonese.
È possibile contribuire alla raccolta fondi “Aiutiamo Kealdo” rivolgendosi alla Caritas diocesana, in via Stenico 2B a Cremona (tel. e fax 0372-35063, e-mail caritas@diocesidicremona.it). Offerte in denaro possono essere devolute anche attraverso il conto corrente bancario presso la Banca Popolare di Cremona – Agenzia 1 di piazza del Comune 6 a Cremona intestato a Caritas Cremonese – Diocesi di Cremona (Iban: IT 97 T 05512 11410 000000169141); causale “Aiutiamo Kealdo”.
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