Cremo ok, finisce in parità (1-1) contro il Lecce
Gara vibrante e dalle mille emozioni. Cremonese e Lecce rispettano i pronostici regalando il più bello spettacolo della stagione. Una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre che è terminata con un pareggio che lascia tanto amaro in bocca ai grigiorossi per le numerose occasioni da gol create nella seconda frazione. Un 1-1 che mantiene invariato il distacco di dieci punti in classifica tra le due formazioni, ma che dimostra che questa Cremonese può giocarsela con chiunque.
LA CRONACA – Pronti, via e il Lecce gonfia subito la rete con l’incornata di Foti, ma l’arbitro annulla prontamente per l’evidente posizione di offside dell’attaccante pugliese. Al 10’ Carlini scalda gli scarpini iniziando la sua giornata super con una serpentina che lascia sul posto due difensori prima di concludere con un diagonale respinto da Benassi. La gara prosegue con rapidi capovolgimenti (tra le numerose bombe carta esplose dal settore ospite) e al 12’ i salentini sbloccano il risultato: Foti appoggia di testa per Zappacosta che tutto solo insacca. La Cremonese prova a reagire, ma i due tentativi di testa di Marotta terminano a lato di poco, così come inefficace risulta la conclusione in spaccata di Djuric parata da Benassi. Al 36’ Moi riceve il secondo giallo (la prima ammonizione proprio non c’era) e lascia la Cremo in inferiorità. Parità numerica subito ristabilita però al 40’ quando Diniz entra durissimo su Marotta rimediando un rosso diretto.
Scienza ridisegna lo schieramento passando al 3-4-2, con l’inserimento di Cremonesi al posto di uno spento Degeri. La prima occasione della ripresa è però di marca salentina, con Zappacosta che centra il palo da due passi. Brivido che scuota la Cremo e anche Scienza, che toglie così Marotta (clamorosa la sceneggiata dell’attaccante campano che scaglia un pallone contro la tribuna) per far posto a Nizzetto, con lo spostamento in attacco di Carlini. Mossa azzeccata, visto che dopo appena un minuto lo stesso Carlini entra in area e viene steso da Di Maio. Dal dischetto l’ex Sorrento batte Benassi firmando il pareggio.
La Cremonese, spinta da uno Zini tornato “caldo”, insiste a testa bassa sfiorando il sorpasso prima con Nizzetto (colpo di testa che regala solo l’illusione del gol), quindi con il tentativo di Carlini respinto in corner da Benassi. Il Lecce, con Lerda che inserisce Jeda (mica uno qualunque), si rende pericoloso con una bella manovra che libera al tiro Memushaj: palla sul fondo. Nel finale grigiorossi scatenati con Le Noci, al rientro dopo il lungo stop, che impegna ancora Benassi (il migliore dei suoi) con un bellissimo rasoterra; quindi a 5’ dalla fine l’ultima chanche è per Carlini, ma il suo tiro da ottima posizione scheggia l’incrocio. Finisce in parità e lo Zini, più che soddisfatto, regala un meritato applauso ai ventidue in campo.
Matteo Zanibelli
TABELLINO
CREMONESE: Grillo, Sales, Visconti, Degeri (40’ Cremonesi), Moi, Tedeschi, Carlini, Baiocco, Djuric (75’ Le Noci), Buchel, Marotta (55’ Nizzetto). All.: Scienza.
LECCE: Benassi, Vanin, Di Maio, Memushaj, Diniz, Esposito (17’ Gouvea), Zappacosta (80’ Semenzato), De Rose, Foti (63’ Jeda), Falco, Tomi. All.: Lerda.
ARBITRO: Ghersini di Genova (Bonafede e Sgheiz).
RETI: 12’ Zappacosta, 57’ (rig.) Carlini.
NOTE – Espulsi al 36’ Moi per doppia ammonizione, al 40’ Diniz per gioco violento. Ammoniti: Tedeschi, Memushaj, De Rose, Di Maio, Tomi, Buchel. Recupero: 3’ pt – 3’ st.
GALLERIA IMMAGINI (FOTO FRANCESCO SESSA)
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