Cronaca

Nel 2013 100mila euro previsti per i consiglieri comunali Tra gettoni e permessi di lavoro

I consiglieri comunali ci costeranno quasi 100mila euro. E’ stata approvata per l’anno 2013 la spesa riferita all’indennità di funzione e ai gettoni di presenza da corrispondere al Presidente e ai 39 consiglieri del Comune. La determina del Settore Economico Finanziario è pubblicata sul sito del Comune. 99mila e 500 euro, salvo conguaglio. Una spesa “storica”, prevista sulla base delle attività passate. 60 euro e 30 centesimi lordi è il gettone di presenza dei consiglieri comunali per le sedute di Consiglio e le commissioni. Ai 12 consiglieri del Pd il gettone  – avviene in ogni consiglio comunale sul territorio nazionale – viene decurtato del 15% per dare un contributo al partito. Il Consigliere, da regolamento, è considerato presente (dunque può percepire il gettone) se partecipa ad almeno il 50% della seduta del Consiglio, mentre la percentuale sale al 70% per le commissioni. Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio Zanardi, il gettone di presenza è di 2.840,40 euro lordi, come un assessore. Nella cifra di 99mila e 500 euro sono compresi eventuali permessi e oneri connessi. Non è previsto il rimborso per gli spostamenti dei consiglieri per arrivare a consiglio e commissioni, non è più previsto il permesso per il transito in ztl: prima era gratuito, ora costa 100 euro. C’è, invece, il pagamento da parte del Comune ad aziende pubbliche e private delle ore di permesso lavorativo che il consigliere deve prendersi per partecipare al Consiglio (non vale per i liberi professionisti). Una cifra decurtata recentemente, visto che il ‘permesso ad hoc’ non vale più per le commissioni e non per l’intera giornata, ma per il tempo strettamente necessario al raggiungimento del luogo di svolgimento e alla partecipazione della seduta.

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