Cronaca

Nuova sede per Lgh, Pd interroga sui costi: 'Era così necessario?'

A sinistra la nuova sede, a destra quella in via Persico

Lgh torna sul tavolo del sindaco. A far discutere la nuova sede della Holding che fornisce gas ed energia (partecipata da Aem per Cremona) aperta in via dei Comizi Agrari, vicino a Cà de Somenzi. Con un’interrogazione a risposta scritta Caterina Ruggeri, consigliere comunale del Pd torna sulla questione Lgh che già aveva fatto discutere per il danno derivante dalla perdita di Blugas, società di Lgh. “La posizione di Lgh – ricorda Ruggeri – è stata indebolita da alcune operazioni non riuscite, come ad esempio l’acquisto del gas russo fatto da Blugas/Sinit, una società che ha avuto perdite per oltre 45 milioni di euro. La Holding ha partecipato all’affare, ma gli unici che ci hanno guadagnato sono stati i russi di Gazprom. Questi cattivi investimenti hanno ridotto di molto la liquidità della Holding e cioè: l’acquisto degli asset di Asm Pavia, l’operazione della discarica pugliese, la ricapitalizzazione di Aem Com. In più, pesa il ritardo della spending review sul rinnovo del Consiglio di LGH dovuto soprattutto ai contrasti all’interno dell’alleanza della maggioranza”. Le richieste della democrtica: “Vorrei sapere dal sindaco – scrive Ruggeri nella sua interrogazione – se in questo difficile  momento economico, era così necessario aprire una nuova sede e come mai, a differenza di altri, in questo caso l’inaugurazione non è stata accompagnata da un significativo evento mediatico. Infine, chiedo quanto costa questa sede e quali vantaggi ha portato all’intera Holding, ancor di più, quali miglioramenti ai suoi numerosi utenti, gravati sempre più da pesantissime bollette e alle  famiglie che, per la difficile crisi, si sono viste chiudere  indiscriminatamente i contatori di luce, gas e acqua”.

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