Festival Monteverdi, a maggio la nuova edizione 'Tenebre e follia'
Festival Monteverdi, la nuova edizione dal titolo ‘Tenebre e follia’. In un anno, il 2013, di anniversari ineludibili. Mentre il mondo dell’opera celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, padri del teatro musicale europeo, nonché di Benjamin Britten, la musica antica ha due anniversari altrettanto importanti: i quattrocento anni della morte di Gesualdo da Venosa (1566-1613) e i 300 anni della morte di Arcangelo Corelli (1653-1713).
Due compositori agli antipodi sotto tutti gli aspetti, musicali e biografici. L’uno – nobile principe – dal carattere solitario e passionale, noto per aver composto i madrigali più audaci dell’epoca ma anche per aver assassinato la sua prima moglie e cugina Maria d’Avalos, colta in flagrante con il suo amante Fabrizio Carafa. L’altro, violinista virtuoso, vissuto nella sfolgorante Roma dei cardinali Pamphilij e Ottoboni, delle regine di Svezia, delle accademie arcadiche, codifica la Sonata a tre, cui dedicherà ben quattro sue raccolte.
L’uno, isolato nel castello-fortezza di Gesualdo, dedito esclusivamente alla polifonia e alla musica vocale sacra; l’altro che compone musica strumentale – concerti grossi, sonate per violino, sonate a tre. Entrambi hanno lasciato il segno, influenzando compositori (a partire proprio dal nostro ‘divino Claudio’), codificando una estetica musicale, suscitando la curiosità di esecutori, cineasti e scrittori.
Un accostamento casuale, determinato da curiose coincidenze numeriche, che ci permette – nella prossima edizione del Festival – di percorrere le loro vite, incrociare le loro musiche, scoprire le loro tracce nella vita di oggi.
Il Festival concentra gli appuntamenti musicali nei quattro week-end di maggio, accostando nomi più e meno conosciuti, italiani e stranieri, dal ritorno di ensembles ormai ‘di casa’ a Cremona (Concerto Italiano – 3 maggio, Tallis Scholars – 4 maggio, La Risonanza – 17 maggio, Il Giardino Armonico – 24 maggio) all’approdo di formazioni che il Festival ospita per la prima volta (Arte Musica – 18 maggio, Trio Mediaeval – 19 maggio).
Il Festival Monteverdi apre nuovi Orizzonti della musica antica, scoprendo giovani talenti ed offrendo loro una importante opportunità di crescita umana ed artistica: nasce, infatti, una nuova collaborazione con il prestigioso Festival d’Ambronay, proponendo una Residenza ad un giovane ensemble, che verrà selezionato in gennaio tra le oltre settanta candidature ricevute da tutta Europa. La Residenza, all’interno della quale saranno organizzati incontri (con la Scuola di liuteria, Facoltà di Musicologia) e prove aperte, culminerà con un concerto il 5 maggio, dedicato ad Arcangelo Corelli.
Cifra peculiare della prossima edizione è quella di attraversare repertori distanti e spesso desueti, dalle canzoni folk del Medioevo nordico alle composizioni tormentate ed intense che accompagnano la convulsa vita della Famiglia Borgia (Capella Reial de Catalaunya, Jordi Savall – 11 maggio), nel tentativo di scoprire le diverse anime della nostra storia. Repertori che si intersecano e ‘collidono’ – Across, appunto – nel concerto di chiusura del 25 maggio: un appuntamento da non perdere che vede protagonista l’outsider Giovanni Sollima, insieme ad altri quattro violoncellisti, in un programma concepito espressamente per il Festival e dedicato al nobile Gesualdo. Un Gesualdo, ça va sans dire, ‘riveduto e corretto’, personalisissimo, mescolato a composizioni di Arvo Pärt e Sollima stesso.
Il Festival invaderà la città, disseminando i concerti in chiese e cortili, strade, organizzando incontri, proiezioni, visite guidate, cene a tema e rinnovando di sera in sera il rapporto con il suo pubblico.
IL PROGRAMMA
Venerdì 3 maggio, ore 21.00
VESPRO DELLA BEATA VERGINE
di Claudio Monteverdi
CONCERTO ITALIANO
Direttore e maestro concertatore
Rinaldo Alessandrini
Concerto d’inaugurazione
Sabato 4 maggio, ore 21.00
SABBATO SANCTO – Ad Matutinum
Musiche di Pierluigi da Palestrina e Carlo Gesualdo da Venosa
TALLIS SCHOLARS
Direttore Peter Philips
CANTORI GREGORIANI
Direttore Fulvio Rampi
Domenica 5 maggio, ore 11.00
RÉSIDENCE JEUNE ENSEMBLE
Musiche di Arcangelo Corelli
in collaborazione con
Centre culturel de rencontre – Festival d’Ambronay
Orizzonti
Venerdì 10 maggio, ore 21.00
VANITAS VANITATUM
L’Oratorio barocco a Roma
Musiche di Giacomo Carissimi
DELITIAE MUSICAE
Direttore e maestro concertatore
Marco Longhini
Sabato 11 maggio, ore 21.00
LA DINASTIA DEI BORGIA
Chiesa e potere nel Rinascimento
Musiche di anonimi, Carlo Verardi, Ausiàs March, Bernardo Accolti,
Philippus de Lurano, Josquin des Prez, Joan Ambrosio Dalza, Gonzalo
Fernando de Oviédo, Lluís del Milà, Bartomeu Cárceres, Joan Cabanilles
CAPELLA REIAL DE CATALUNYA
HESPÈRION XXI
Direttore
Jordi Savall
Venerdì 17 maggio, ore 21.00
CONCERTI GROSSI
di Arcangelo Corelli, Francesco Geminiani, Pietro Antonio Locatelli
LA RISONANZA
Direttore e maestro concertatore
Fabio Bonizzoni
Sabato 18 maggio, ore 21.00
RESPONSORI DELLA SETTIMANA SANTA
di Carlo Gesualdo
ARTE MUSICA
Direttore e organista
Francesco Cera
Domenica 19 maggio, ore 11.00
WORDS OF THE ANGEL
Folk songs e polifonia sacra del XIII e XIV secolo
TRIO MEDIAEVAL
Anna Maria Friman
Linn Andrea Fuglseth
Torunn Østrem Ossum
Venerdì 24 maggio, ore 21.00
UN’ACCADEMIA NAPOLETANA
Musiche di Francesco Durante, Giovanni Battista Pergolesi,
Domenico Sarri
IL GIARDINO ARMONICO
Flauto e maestro concertatore
Giovanni Antonini
Soprano
Roberta Invernizzi
Sabato 25 maggio, ore 21.00
TENEBRAE, IL PRINCIPE DEI MUSICI
Musiche di Carlo Gesualdo, Francesco d’Avalos, Gioan Pietro Del Buono, Arvo Pärt, Domenico Scarlatti, Giovanni Sollima
Violoncelli
Giovanni Sollima, Monika Leskovar, Hannah Suhyoung Eichberg, Amedeo Cicchese, Paolo Bonomini
Nuova produzione Across
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