Piste ciclabili: trappola mortale Auto parcheggiate, neve accumulata La città che non rispetta i ciclisti
Sopra, ecco come si presentano alcune piste (foto Francesco Sessa)
La gestione delle piste ciclabili a Cremona è un autentico disastro. Nel fine settimana ne abbiamo avuto un’altra prova. E’ la dimostrazione che un conto è tracciare una linea gialla per delimitarle, un altro è che diventino davvero spazi sicuri. Guardate le foto di quanto accade in corso Garibaldi, dove da tempo è stata individuata una ciclabile invasa dalle auto parcheggiate, soprattutto negli orari di uscita degli studenti da scuola. Sono genitori che vanno a prendere i figli o gente che si ferma per un caffè o per far due chiacchiere. La situazione è insostenibile e pericolosa, anche perché sulla ciclabile a volte sono parcheggiati camion dei cantieri edili o furgoni. E’ pericoloso soprattutto per i ciclisti che provengono da corso Campi e si dirigono verso porta Milano e che sono costretti a infilarsi tra macchine e marciapiede oppure a sorpassare l’auto in sosta sulla pista ciclabile, rischiando di essere travolti dalle vetture che provengono in senso opposto.
Ma la trascuratezza e la scarsa considerazione di cui godono i ciclisti in questa città è dimostrata dalle segnalazioni dei nostri lettori e dalla fotografia scattata a porta Romana, dove la neve dei giorni scorsi è stata accumulata sul pezzo di pista ciclabile che conduce in via Buoso da Dovara. I ciclisti devono andare sulla carreggiata di transito delle auto in senso contrario per poter passare. Auto in fila anche sulla ciclabile in via Fontana (trasversale di via Novati) quando gli alunni dell’Anna Frank escono da scuola. Tutto in barba al codice della strada e al buonsenso.
GALLERIA IMMAGINI (FOTO DI FRANCESCO SESSA E LETTORI)
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