Matrimoni gay, posizioni del Papa legittimano omofobi
Le posizioni espresse del Papa ci lasciano sconcertati, la dichiarazione che i matrimoni gay costituiscono una ferita inflitta alla giustizia e alla pace sono di una violenza inaudita e soprattutto oltre ad essere una dichiarazione surreale, arma di legittimità gli omofobi di tutto il mondo con un invito ad una crociata senza quartiere contro la parità di diritti.
Se la cosa viene poi associata alla benedizione che il giorno precedente il Pontefice ha dispensato alla delegazione del parlamento dell’Uganda che sta approvando la pena di morte per le persone omosessuali, ci chiediamo se il Vaticano si appresti anche a stilare accordi con la teocrazia Iraniana, che indubbiamente concorda con queste posizioni figlie del peggior integralismo.
Fortunatamente al di la di queste dichiarazioni, il matrimonio anche per gay e lesbiche ha vinto e si sta affermando in tutto il mondo, in paesi governati sia da conservatori che da progressisti, e arriverà anche in Italia.
Con buona pace del Vaticano, proprio ieri il parlamento dell’Uruguay ha votato a favore dell’istituzione del matrimonio gay e il Parlamento Europeo si si è espresso a favore di unioni civili e matrimonio per persone dello stesso sesso.
Gabriele Piazzoni
Presidente Provinciale Arcigay di Cremona
© RIPRODUZIONE RISERVATA