Cronaca

Cremo in superiorità numerica pareggia con il San Marino

Sfuma l’ennesima occasione di questa stagione per la Cremonese che, nonostante la superiorità numerica per più di un’ora, non riesce ad avere la meglio di un tenace e combattivo San Marino, perdendo così terreno in chiave playoff. Positivo, come sempre, lo sforzo dei grigiorossi nel tentativo di raddrizzare la gara, ma incredibile che ancora una volta sia stato necessario subire il gol prima di avere una reazione.

Nella fitta nebbia dello Zini la Cremonese insegue il terzo successo di fila dopo le vittorie con Tritium e Portogruaro. Scienza, costretto a rinunciare anche a Buchel, non snatura il 4-3-1-2 delle ultime giornate, affidandosi a Nizzetto nell’inedito ruolo di centrocampista centrale. Filippini non è però ispirato come otto giorni fa e la manovra grigiorossa ne risente. Il San Marino dell’ex Acori gioca in maniera ordinata, sfruttando il palleggio in mezzo al campo di Pacciardi e Lunardini.

Dopo un tentativo al 6’ di Nizzetto, con palla fuori di poco, sono i titani ad avere la prima grande chanche con l’incornata di Pelagatti che costringe al miracolo Grillo. Degeri impegna Vivan con un bel diagonale, quindi al 28’ l’episodio che spacca l’incontro: Doumbia entra col piede a martello su Baiocco e l’arbitro estrae il rosso diretto. Nonostante la superiorità numerica i grigiorossi non riescono comunque ad impensierire Vivan se non con qualche sporadica conclusione dalla distanza dell’ispirato Degeri.

Ad inizio ripresa Moi ci prova di testa su corner, ma al 59’ è a sorpresa il San Marino a rompere l’equilibrio grazie al tap-in da due passi di Defendi su cross di Ferrari. Scienza toglie Nizzetto inserendo Bonvissuto (anche oggi impalpabile) e passando di fatto al 4-2-4. La manovra grigiorossa continua però a non trovare sbocchi e così sono ancora le fiondate dalla distanza di Degeri a mettere i brividi a Vivan, costretto al 68’ con un bellissimo intervento a deviare il pallone contro la traversa. Al 75’ gli sforzi della Cremo sono premiati: Carlini entra in area dalla destra e viene steso da Pelagatti. L’arbitro indica il tiro dagli undici metri e Filippini trasforma con Freddezza. I grigiorossi spingono sull’acceleratore andando vicinissimi al sorpasso con Filippini, che dapprima impegna Vivan su punizione, quindi centra la traversa con un tiro cross a 5’ dal termine. Nel finale il punteggio non cambia più e così nella nebbia si chiude il grigio 2012 dello Zini.

Matteo Zanibelli

TABELLINO

CREMONESE: Grillo, Sales (73’ Buchel), Visconti, Degeri, Moi, Tedeschi, Nizzetto (60’ Bonvissuto), Baiocco, Marotta, Filippini, Carlini. All.: Scienza.

SAN MARINO: Vivan, Pelagatti, Crivello, Fogacci, Lunardini, Ferrero, Doumbia, Pacciardi, Coda (76’ Chiaretti), Ferrari, Casolla (35’ Defendi). All.: Acori.

ARBITRO: Bellotti di Verona (assistenti: Galetto e Pollaci).

RETI: 59’ Defendi, 75’ (rig.) Filippini.

NOTE – Espulso al 28’ Doumbia. Ammoniti Marotta, Moi, Visconti, Carlini, Filippini (C), Ferrari, Lunardini (S). Angoli 6-3. Recupero 1’ pt – 3’ st. Spettatori 2452 (abbonati 1915) per un incasso pari a 10.636 €.

GALLERIA IMMAGINI (FOTO FRANCESCO SESSA)


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