Cronaca

Il Cremonese 1715 e lo Stauffer al Senato per il concerto di Natale diretto dal maestro Muti

Due violini della collezione storica cremonese al Senato per il tradizionale concerto di Natale. Sono lo Stradivari ‘Il Cremonese’ del 1715 e il Guarnieri del Gesu’ ‘Stauffer’ del 1734, concessi dal Comune di Cremona a Vincenzo Bolognese e Carlo Alberto Gardenghi, prime parti dell’Orchestra Del Teatro dell’Opera di Roma. Il concerto, giunto alla sua sedicesima edizione, è in programma domenica dalle 12 nell’Aula di Palazzo Madama. Il Maestro Riccardo Muti, per la terza volta in Senato dopo i Concerti del 2005 e del 2009, dirigerà l’Orchestra Del Teatro dell’Opera di Roma. Le musiche di Giuseppe Verdi nel Bicentenario della nascita del grande compositore, che dal 1874 al 1901 fu componente del Senato del Regno, risuoneranno nell’emiciclo insieme alle voci dei giovani cantanti del Progetto ‘Aspettando Verdi’ del Ravenna Festival. I brani scelti dal Maestro Muti sono tratti dalla Trilogia Romantica composta dalle opere Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata, insieme alle sinfonie da La Forza del Destino e dal Nabucco. Al Concerto ha assicurato la sua presenza S.E.R. Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI. Ospiti del Presidente Renato Schifani, al Concerto assisteranno il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Presidente del Consiglio Mario Monti, il Presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta, ministri e parlamentari.
Come è ormai tradizione, anche l’edizione 2012 del Concerto di Natale ha uno scopo benefico. L’intero incasso dei biglietti, messi in vendita alla quota minima di 120 euro, sarà infatti devoluto, all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, impegnato nel progetto ‘Orphanet Italia’ finalizzato alla lotta contro le malattie rare. Il Maestro Muti, l’Orchestra Del Teatro dell’Opera di Roma e i giovani cantanti del Progetto ‘Aspettando Verdi’ del Ravenna Festival si esibiranno gratuitamente. Il Concerto sara’ trasmesso in diretta televisiva dalle 12 su RaiUno, Eurovisione e RadioRai, nonché in differita su Rai5, Rai Replay e Rai Internazionale. “Ne siamo felici – ha detto l’assessore Nicoletta De Bona – Un altro passo positivo dopo il riconoscimento da parte dell’Unesco della liuteria come patrimonio dell’umanità, punto di partenza che speriamo la città sappia cogliere”.

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