Primarie centrosinistra, il coraggio e il nuovo modo di fare politica
Sopra, Umberto Ambrosoli a Cremona (foto Francesco Sessa)
Gentile Direttore,
a distanza di pochi giorni dalla vittoria di Bersani alle primarie mi permetta di fare alcune considerazioni. ?In vista delle prossime elezioni regionali, dopo le dimissioni di tutti i consiglieri regionali e dopo 17 anni di Formigoni, il Pd ha deciso di scegliere il candidato Presidente attraverso primarie regionali, aperte, ?che si svolgeranno il 15 dicembre. ?Al di là degli altri protagonisti in campo, Alessandra Kustermann, Andrea Di Stefano, il Pd ha scelto di sostenere l’ottima candidatura di Umberto Ambrosoli, che pur in assenza di un’esperienza politica diretta è in grado di mettere a disposizione un cospicuo patrimonio di relazioni e competenze: insomma, un autentico civil servant.
Inoltre Ambrosoli può puntare ad intercettare i voti dei delusi della politica e quelli di elettori di altri schieramenti e mondi non proprio vicini al Pd. ?Dunque, pur con qualche distinguo, è un’opzione simile a quella rappresentata dalla candidatura di Matteo Renzi, la cui presenza con le primarie ha contribuito a far si che il Pd salisse nei sondaggi al 34.5%.
Quindi bene le parole di Bersani: “Renzi, una risorsa, come tutti in questo squadrone”.
La vittoria alle primarie impegna Bersani ad essere una guida salda e autorevole del futuro governo, ma soprattutto garante del rinnovamento, a partire dalle prossime primarie (spero aperte) per la scelta dei parlamentari, fino ad arrivare al prossimo congresso.
Credo che Matteo Renzi (37 anni) sconfitto nettamente, pur ottenendo un 39.1%, e Umberto Ambrosoli (41 anni) candidato alle primarie per la guida di Regione Lombardia, abbiano capito che non si può più essere spettatori, che è il momento di mettersi in gioco e produrre cambiamenti all’interno del panorama politico italiano e regionale, profondamente mutato in questi anni.
Per me loro rappresentano il coraggio, e un nuovo modo di far politica basato sul merito e sulle conoscenze.
Il centrosinistra, soprattutto con la loro presenza, potrà tornare a governare.
Alessia Manfredini
consigliere comunale Pd
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