Cronaca

Cremona-Parma, 'Linea spezzatino Serve il diretto'

La linea Parma-Cremona è di competenza della regione Emilia dal primo dicembre e i pendolari scrivono all’assessore ai Trasporti emiliani Alfredo Peri, denunciano ‘un’organizzazione che comporta disagi’. ‘Il collegamento – si legge nel documento firmato dall’associazione di Parma ‘Fuori dal coro’ – è in condizioni di abbandono da circa due anni. La tratta è spezzata in due tronconi sia relativamente al viaggio (cambio a Fidenza e ritorno con uso di autobus sostitutivi) che sul piano della competenza amministrativa’. Un problema che ha ripercussioni sui tempi di percorrenza: circa un’ora e trenta minuti per una distanza di soli 56 chilometri. ‘Serve riorganizzare le vetture e le soste – sostengono i viaggiatori – per evitare subappalti per autobus sostitutivi’. Queste le proposte: corse in partenza da Parma o da Cremona e non da Fidenza, eliminando il cambio di treno contraddistinto da 20 minuti di attesa; eliminare le fermate di Castione Marchesi che dista circa 3 chilometri dalla stazione di Fidenza e San Giuliano Piacentino anch’essa a breve distanza da Castelvetro Piacentino di qualche chilometro con corse urbane a carico dei comuni. ‘Chiediamo – concludono i pendolari – di ripristinare la tratta da Parma a Cremona andata-ritorno senza sostituzioni con autobus e senza lo spezzatino tutt’ora vigente”.

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