Terminato l'esame dei "nuovi elettori" per il ballottaggio, saranno 86 in tutta la provincia
AGGIORNAMENTO – In provincia di Cremona potranno votare 86 nuovi iscritti alle primarie del centrosinistra su 530 richieste arrivate, con una percentuale del 16% di accoglimento. Si tratta di una delle percentuali più alte di “ammessi” in tutta la Lombardia. La commissione che ha esaminato le domande ha iniziato a lavorare venerdì sera ed ha finito sabato pomeriggio alle 17. “Pur con le forche caudine messe dalla direzione nazionale che hanno limitato l’accoglimento delle richieste – ha detto Giorgio Feraboli, del Comitato Renzi – va detto che a Cremona il lavoro è stato fatto in maniera corretta e molto seria”.
A poche ore dalla giornata finale di queste lunghe e vere primarie, la tensione è molto alta all’interno dei due comitati locali (quelli pro-Renzi e pro-Bersani). A complicare le cose gli ultimi endorsement a favore di Renzi, alcuni dei quali inattesi. Come quello dell’ex sindaco Giancarlo Corada (con il suo portavoce di un tempo, Deo Fogliazza, attivo invece nei comitati per l’ulivo con Bersani), proveniente dal Pci. Corada: “Domenica ho votato Renzi e lo voterò anche domani. Ho stima e simpatia per Bersani ma scelgo il sindaco di Firenze perché ha messo nel suo programma la riforma della politica e la riduzione dei costi della politica stessa. Tagliarli non è solo un fatto morale ma anche economico”. “All’inizio pensavo di votare per Vendola – ha detto Corada al giornalista Gilberto Bazoli – Poi ho scelto Renzi anche se i due programmi non solo poi così diversi. Ho l’impressione che Bersani sia ingabbiato da chi chiede una deroga ai loro mandati”.
Anche Caterina Ruggeri, consigliere comunale del Pd proveniente dal Psi, sceglie Renzi dopo aver fatto campagna elettorale per Laura Puppato.
“Abbandoniamo le ultime scintille tra Bersani e Renzi: rischiano solo di rovinare il bel clima delle primarie e un’ottima prova di democrazia. Questo è il dato che ci interessa. Laura Puppato fino alla fine ha lasciato libera scelta ai suoi elettori per il voto al ballottaggio di domenica prossima: né con Renzi, né con Bersani. Una decisione che ho condiviso perché la scelta non è facile, in quanto entrambi i candidati sono persone di valore: Bersani, leader affidabile e capace, Renzi, il vento del cambiamento. Il primo con i piedi per terra a difesa del PD, l’altro con la capacità dirottare nuovi consensi allo stesso PD. Questo è un bel momento per il centro sinistra, il primo degli ultimo vent’anni, un momento sul quale c’è grande interesse nazionale e internazionale e nel quale si riversano molte aspettative di rinnovamento per il nostro Paese e per le nostre istituzioni. – prosegue Caterina Ruggeri – Un risultato da attribuire in parti uguali ad entrambi i candidati e da qui la difficile scelta di Laura Puppato nel dare una indicazione netta. E’ pure la mia difficoltà, anche se come esponente del PD locale ho il dovere di dichiarare per chi voterò domenica. Tra l’altro, come referenti locali del Comitato Puppato, abbiamo mandato a entrambi i Comitati, Bersani e Renzi, i suoi cinque punti programmatici per una loro valutazione (ricordo che Laura Puppato domenica scorsa ha preso il 3,9% e in città il 5,6%, un dato di tutto rispetto). Solo i referenti locali di Renzi ci hanno risposto subito e puntualmente. E’ uno stile anche questo, quello di rispettare anche chi non la pensa come te e io sono francamente stanca degli atteggiamenti di chi si sente sempre superiore e infallibile. Il cambiamento passa anche da qui. Anche per questo domenica voterò Matteo Renzi, convinta che, insieme a Pierluigi Bersani, il futuro sarà per un grande PD e per nuove energie al nostro Paese”.
Con Caterina Ruggeri e Corada salgono così a quattro i consiglieri comunali Pd che hanno scelto di stare con Renzi: oltre a questi due, anche Alessia Manfredini e Alessandro Corradi.
Ricordiamo che venerdì il Comitato Bersani, aveva presentato l’appello di numerosi sindaci a favore del segretario del Pd tra cui Claudio Silla, sindaco di Casalmaggiore, Carmine Lazzarini, sindaco di Castelverde, Giovanna Mazzeo, sindaco di Stagno Lombardo, Ivan Scaratti, sindaco di Grontardo e Rosolino Azzali, sindaco di Corte de’ Frati.
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