Acqua, Comitato boccia la mozione della Lega: 'La scriva con noi'
Il Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese boccia di fatto la mozione presentata dalla Lega in consiglio provinciale, ma invita il Carroccio a collaborare con chi si sta battendo contro l’ingresso dei privati nel servizio idrico. “Nella mozione – spiega il Comitato – si proponeva di emendare il provvedimento di adozione del piano d’ambito per la parte relativa al modello gestionale recependo il contenuto della mozione già approvata in marzo scorso nella quale si specificava che “la parte pubblica sia rappresentata da un unico soggetto giuridico partecipato dagli enti locali o da società integralmente possedute da un unico ente locale”. Una simile proposta, anche immaginando che possa essere nata con le migliori intenzioni, risulta del tutto inammissibile per i comitati acqua italiani. La delibera di adozione del piano d’ambito va ritirata in toto; comunque non è emendabile in quel senso, in quanto le aziende idriche devono essere partecipate direttamente dai comuni e in quanto scrivere “parte pubblica” presuppone necessariamente l’esistenza di una “parte privata”. Il testo era dunque incompleto ed ambiguo e benissimo hanno fatto tutti i consiglieri provinciali che hanno votato contro (probabilmente ognuno per ragioni diverse)”.
“I prossimi giorni – conclude il Comitato – ci diranno se si è trattato solo di un maldestro inizio di campagna elettorale o se davvero, come preannunciato, la Lega presenterà in consiglio provinciale una mozione per la scelta di una gestione totalmente pubblica. Che auspichiamo però (se davvero c’è la volontà da parte della Lega di stoppare la privatizzazione dell’acqua) sia redatta con maggiore cura evitando errori ed ambiguità, magari scrivendola insieme a coloro che da mesi si stanno dannando per quell’obiettivo”.
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