Cronaca

Giovane rapinato assieme alla sorella, nigeriani presi alla Casa dell'accoglienza

Sopra, la Casa dell’accoglienza e il capitano Propato (foto Francesco Sessa)

Intervento lampo dei carabinieri di Cremona, che hanno arrestato quattro nigeriani poche ore dopo una rapina. I quattro (si tratta di tre 29enni e un 26enne) hanno agito attorno alle 22,30 tra domenica e lunedì, in via Postumia. Hanno avvicinato un connazionale di 26 anni (conosciuto di vista) e sua sorella che stavano tornando a casa a piedi. La banda ha aggredito il connazionale, strappandogli la catenina dal collo e portandogli via il cellulare. La vittima è poi stata spinta a terra e lasciata a terra dolorante (otto giorni di prognosi per lui). Grazie alla denuncia sporta immediatamente e alle descrizioni fornite, i carabinieri sono presto risaliti agli autori, tutti trovati alla Casa dell’accoglienza di viale Trento e Trieste. Tre di loro, all’arrivo dei militari, stavano mangiando frettolosamente, probabilmente intenzionati a lasciare il suolo cremonese, mentre uno è invece ospite fisso della struttura. Non sono stati trovati cellulare e catenina. In manette per rapina aggravata in concorso sono finiti Emmanuel Okafor, Mike Ochuko Aderha, Anthony Oijangbe e Ahmed Momom, tutti in regola con il permesso di soggiorno. L’operazione è stata delineata dal capitano Livio Propato (comandante della Compagnia di Cremona), dal luogotenente Angelo Foglia (comandante Nucleo operativo e radiomobile) e dal maresciallo Eugenio Ferro (comandante Radiomobile).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...