Kazanlak senza risposta, brutta figura per la nostra città
Caro direttore,
nei giorni sono venuto a conoscenza, grazie ai media locali (leggi il pezzo), di un fatto di assoluta gravità istituzionale. Il sindaco della città bulgara di Kazanlak, Galina Stoyanova – centro cittadino di quasi centomila abitanti, da oltre 30 anni gemellato con la nostra città – ha scritto al nostro primo cittadino, Oreste Perri, per proporgli di riallacciare le relazioni culturali tra le due comunità. Ed il modo con il quale si potrebbe concretizzare, lo suggerisce la stessa Stoyanova.
Che propone, infatti, la realizzazione di una mostra congiunta di liutai delle due città. Ricordiamo che a Cremona ci sono liutai bulgari che hanno addirittura costituito un’associazione e che Kazanlak è l’unica città della Bulgaria in cui si fabbricano strumenti ad arco. Inoltre i contatti fra ai liutai professionisti delle due città non si sono mai interrotti nel tempo, a partire dagli anni Settanta. Dopo numerose missive, rimbalzate da una scrivania all’altra, e nonostante l’interessamento del presidente dell’Anlai Gualtiero Nicolini, il sindaco di Kazanlak non ha ricevuto, ad oggi, alcuna risposta. Nessuno, evidentemente, ha preso in considerazione la proposta per valutarne l’opportunità. Non il sindaco, la maggior figura istituzionale del Comune, al quale il suo omologo bulgaro si era in prima istanza rivolto. E nemmeno l’assessore De Bona, che detiene, tra le altre, anche la delega ai gemellaggi.
Siamo di fronte all’ennesimo esempio di insensibilità istituzionale, oltre che di assenza totale di lungimiranza in ambito culturale.
Mi auguro che il sindaco si renda contro del pessimo ritorno di immagine provocato alla nostra città. Al contempo, auspico che si impegni a rinverdire le relazioni istituzionali, le affinità elettive tra due città tanto lontane quanto vicine, nel nome della liuteria e della musica.
Segue l’interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco.
Prof. Daniele Bonali
Consigliere Comunale P.D.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Signor Sindaco del Comune di Cremona
PREMESSO CHE
Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza, grazie ai media locali, di un fatto di assoluta gravità istituzionale. Il Sindaco della città bulgara di Kazanlak, da più di 30 anni gemellata con Cremona, scrive al suo omologo cremonese per proporre di riallacciare le relazioni culturali; dopo reiterate missive rimbalzate da una scrivania all’altra e nonostante l’interessamento del presidente dell’ANLAI Prof. Gualtiero Nicolini, non riceve tuttavia alcuna risposta.
In relazione a quanto letto nella (seconda) lettera del Sindaco di K. di cui alleghiamo la copia del testo
CHIEDIAMO AL SIG. SINDACO:
– Se ha ricevuto e letto le lettere in questione;
– Se è vero che le ha fatte avere all’assessore ai gemellaggi perché se ne interessasse;
– Per quale motivo, al ricevimento della seconda missiva, non si è interessato in prima persona per capire le ragioni della mancata risposta e per evitare una pessima figura istituzionale;
– Se si rende conto delle conseguenze negative per la nostra città nel caso in cui le suddette mancanze si rivelassero reali.
– Cosa intende fare per rimediare a tali eventuali gravi mancanze.
I Consiglieri Comunali
Maura Ruggeri e Daniele Bonali
© RIPRODUZIONE RISERVATA