I grillini cremonesi in corsa per la Regione: "In campo per il territorio"
‘La seconda graticola per i candidati 5 Stelle’. I grillini annunciano così su Twitter l’incontro di sabato pomeriggio a Spazio Comune. La seconda occasione, dopo quella di Crema, per i candidati cremonesi alle Regionali di presentarsi, anche in diretta streaming. Sei uomini e due donne hanno risposto a dodici domande sul ruolo di “candidato-portavoce” (come i grillini preferiscono definire il ruolo di consigliere regionale), sull’impegno personale e sulle idee per la Lombardia. Tra questi, gli iscritti al Movimento 5 Stelle e al portale, possono votare on-line i tre nominativi da inserire nel listino provinciale.
Ma chi sono i candidati? Matteo Della Noce è cremasco, ha 30 anni e lavora a Linea Più: “Mi candido perché voglio dare il mio apporto. Portare le esperienze di studio e di lavoro nel ruolo di portavoce tra il Movimento 5 e le istituzioni”. Massimo Alghisi ha 40 anni ed è un agente di commercio in proprio, attivista in comitati cittadini per il territorio e in gruppi di aiuto per l’Africa: “Ho maturato una voglia di cambiamento e voglio impegnarmi concretamente”. Ha 54 anni e vive a San Martino del Lago Gianpaolo Fattori. Lavora nel settore dei rifiuti e del territorio lombardo. “Nel 2005 – dice – quando mi sono iscritto al movimento di Beppe Grillo ho utilizzato come mia immagine quella di un faro. Il Movimento per me è fattività: fare qualcosa per il territorio. Per esempio, se diventassi portavoce renderei obbligatorio il recupero degli imballaggi”. Paride Crotti, 39enne di Romanengo, titolare di un’agenzia viaggi, uno dei fondatori dei 5 Stelle cremaschi: “Mi sono candidato per fare in modo che gli altri mi possano conoscere e possano valutare se sono in grado di fare il portavoce”. Due le donne candidate: Anna Sari, psicologa 28enne di Izano (“Mi sono candidata per mettere a disposizione del Movimento la mia sensibilità, la mia capacità organizzativa e la mia capacità d’analisi”) e Maria Lucia Manfredi, insegnante di 53 anni (“Sono una neo-iscritta. Mi sono avvicinata al Movimento per curiosità, sono rimasta per i valori e principi che persegue”). Ha 32 anni Leonardo Del Priore, artigiano: “Sono sceso in campo perché ho sentito la volontà di fare qualcosa e di portare i punti dei 5 Stelle in consiglio regionale”. Stefano Spotti, 30enne laureato in Lingue, ha perso da poco il suo lavoro di impiegato a causa della crisi: “Ho trovato nel Movimento una forza politica diversa e con una vera cifra di democrazia. Mi sono candidato per portare i problemi della provincia in Regione. Uno dei temi che mi sta più a cuore è quello dei trasporti”. Idee diverse espresse dai candidati sui vari temi, dalla partita sull’acqua pubblica al nucleare, dagli stipendi da consiglieri ai diritti per le coppie di fatto, dal ruolo delle donne all’immigrazione. In comune, l’impegno personale per il Movimento, la necessità di snellire la burocrazia, l’attenzione al territorio e la lotta al conflitto di interesse.
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