Cronaca

Riapre la biblioteca dell'ex Centro Studi: 6mila libri e 3mila documenti

Terminata l’opera di catalogazione e di sistemazione di tutto il patrimonio librario e documentale, grazie alla fattiva collaborazione tra il Comune di Cremona e la Biblioteca Statale di Cremona, da lunedì 26 novembre riapre al pubblico la Biblioteca dell’ex Centro Studi situata in via San Bernardo 2. La consultazione ed il prestito avverranno nei seguenti giorni ed orari: lunedì dalle 15 alle ore 17.30, martedì dalle ore 15 alle ore 18, mercoledì dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle 15,00 alle ore 17,30, il giovedì dalle 15 alle ore 17,30. Si tratta di un orario per il momento provvisorio in attesa di comprendere  frequenza, esigenze dell’utenza, disponibilità ad affiancarsi da parte di eventuali volontari.

“Con la riapertura al pubblico per la consultazione ed il prestito della Biblioteca ‘Madre Agata Carelli’ – dichiara l’assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona –  ritrova piena vita un patrimonio che riveste un notevole interesse culturale. La biblioteca risulta infatti composta da un cospicuo fondo librario, nonché da altro materiale di particolare rilevanza, che costituisce un ‘unicum’ nel suo genere. L’Amministrazione comunale, consapevole di questo, non poteva lasciare che tale patrimonio andasse disperso. L’affidamento del bene alla Libreria Civica, a sua volta depositata all’interno della Biblioteca Statale, garantisce la corretta gestione specialistica nonché la fruibilità del materiale da parte degli studiosi e di tutti coloro che vorranno approfondire i temi di cui si è sempre occupato il Centro Studi e Ricerche Sociali. Per fare questo è stato necessario predisporre un atto aggiuntivo alla convenzione già esistente con la Biblioteca Statale e colgo l’occasione per ringraziare il direttore Stefano Campagnolo e tutti i suoi collaboratori per la disponibilità sempre dimostrata.”

Nel settembre 2011 il Comune di Cremona ha accettato la donazione, disposta dall’Associazione Centro Studi e Ricerche Sociali (sciolta nel maggio 2010), della biblioteca intitolata a Madre Agata Carelli, composta da un consistente patrimonio librario. Perfezionata la procedura relativa alla donazione, è stato stipulato un atto aggiuntivo, rispetto alla convenzione che già esiste, tra il Comune e la Biblioteca Statale di Cremona, per il deposito di tutto il patrimonio nella Libreria Civica.

Tale atto stabilisce che la Biblioteca “Madre Agata Carelli” rimane collocata nell’attuale sede di via San Bernardo, 2, di proprietà del Comune; la gestione amministrativa nonché l’eventuale incremento della stessa spettano alla Biblioteca Statale; il Comune garantisce la fruizione con proprio personale; al Comune spetta la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali; i fondi appartenenti al patrimonio della Biblioteca “Madre Agata Carelli”, superiori ai 20mila euro, sono stati destinati a favore della stessa.

La biblioteca specialistica del Centro Studi possiede un patrimonio documentario di 6128 libri, 2961 documenti (comprendenti esperienze sul territorio, progetti, tesi di laurea) e 64 riviste in abbonamento, la maggior parte delle quali relative agli ultimi vent’anni di pubblicazione. E’ presente anche un piccolo fondo di audiovisivi che comprende film, documentari e registrazioni di trasmissioni televisive. La biblioteca può sicuramente essere considerata seconda, per importanza, solo a quella rinomata del Gruppo Abele di Torino.

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