Cronaca

Laura Puppato sulla Tamoil: "Tempi certi per bonifica"

Nella foto, Laura Puppato

“Quanto deve ancora pagare questo territorio? Prima i tempi lunghi per accertare l’inquinamento, poi la dismissione della raffineria, adesso i costi della bonifica?”. A chiederselo è Laura Puppato, candidata alle primarie del centrosinistra, in merito alla situazione della raffineria Tamoil di Cremona, ora sotto i riflettori del processo che è in corso a carico di cinque responsabili per gravi reati ambientali. “Servono tempi certi per la bonifica, impegni concreti della Tamoil per il ripristino ambientale, un piano di riqualificazione di un’area che rappresenta un pezzo di storia economica e sociale della città. I dati epidemiologici sui lavoratori della Raffineria pubblicati di recente dalla Asl di Cremona sono apparentemente buoni. In realtà non sono per nulla rassicuranti e trascurano quale è stato il reale impatto complessivo della raffineria Tamoil per tutto il territorio.  Anche per questo motivo è molto grave – continua Laura Puppato – che il Comune di Cremona non si sia costituito parte civile nel processo a carico della Tamoil e il Ministero sia arrivato tardi. La libertà di inquinare non esiste. È necessario aumentare le pene per i reati ambientali e costringere le aziende che inquinano a sostenere per intero gli oneri della bonifica e i costi sociali sulle comunità che hanno ricevuto un danno diretto”.

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