Un sabato straordinario per "Il Torrone" Oltre 40mila presenze e buoni affari Il fascino del corteo storico
foto Francesco Sessa
Un sabato straordinario per Cremona con la seconda giornata della “Festa del Torrone”. Mai tanta gente si è vista alla vigilia del giorno clou: decine di migliaia di persone (gli organizzatori nel tardo pomeriggio stimavano già quarantamila presenze), buoni affari da parte degli espositori e la città, già addobbata per il Natale, ha dato sicuramente il meglio di sè. Da settimane i media di tutta Italia si sono buttati con insistenza sulle tre giornate del Torrone di Cremona, quest’anno sui social network c’è stato il tamburo insistentemente sulle iniziative cremonesi, diverse televisioni nazionali si sono occupate del gran dolce di casa nostra. Gli organizzatori hanno senza dubbio fatto un grande investimento nella comunicazione e questo ha pagato.
Una grande folla ha seguito il corteo storico partito da Palazzo Cittanova fino a piazza del Comune. Centocinquanta figuranti con dame e cavalieri, armigeri e sbandieratori hanno accompagnato Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti alle nozze in piazza. Domenica la grande chiusura con le aperture delle aree commerciali dalle 9 fino alle 20, i giochi in piazza, la musica, le degustazioni, le auto storiche della Sperlari, i carrettini dei gelati, la costruzione della scultura di torrone e lo spettacolo finale in piazza del Comune con le coreografie di acqua e fuoco.
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