Cronaca

Chiusura laboratorio Arpa, i sindacati: 'Ricadute sul terrritorio'

Progetto di chiusura del laboratorio Arpa di Cremona. Martedì 20 novembre ci sarà la visita del Presidente ARPA Lombardia e del Direttore Generale ai laboratori di via S. Maria in Betlem. “Ci auguriamo – ha dichiarato Pier Carlo Ferrero, responsabile provinciale Federazione Sindacati Indipendenti di Cremona – che i massimi esponenti dell’ARPA Regionale, in quanto braccio operativo della Politica che li ha nominati, vogliano cogliere l’occasione di spiegare alla cittadinanza le motivazioni che li inducono a chiudere a Cremona i laboratori che finora hanno garantito, adottando tecniche certificate ISO, risultati in tempo reale, strettamente legati alla conoscenza del territorio e con modalità che ne hanno fatto un centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale, per affidarli al laboratorio di Brescia che non possiede questi requisiti e non è strutturato per farsi carico delle analisi provenienti da Cremona, Mantova, Bergamo, oltre che dei propri”.
“Se guardiamo i tempi di consegna dei risultati – prosegue Ferrero – sulle analisi di Cremona e Brescia, per quello che concerne campioni che vengono già inviati la’ dal 01.09.2012 (terreni siti contaminati/analisi completa), non si può non notare la differente tempistica (12 giorni CR – 49 giorni BS) per la produzione del dato ambientale che, come sappiamo, può già dare informazioni preziose anche in relazione alla protezione della salute pubblica. Le nostre preoccupazioni sono state ampiamente condivise a livello istituzionale dal Prefetto che, ricevendoci, ci ha messo a conoscenza dei passaggi istituzionali da lui effettuati in merito al problema ARPA. Abbiamo incontrato il Sindaco Perri che ha promesso di essere presente all’incontro con i responsabili ARPA per capire le ricadute sul territorio di cui è responsabile sanitario”.
“Abbiamo – conclude il sindacalista – scritto al neo Assessore Regionale alla Sanità di sospendere la chiusura dei laboratori ARPA a Cremona, considerato anche il nuovo assetto territoriale della provincia di Cremona che presto comprenderà anche Lodi e Mantova. A nostro avviso sarebbe prudente, considerato anche le prossime scadenze elettorali di frenare la chiusura dei laboratori ARPA Cremona. Non vogliamo pensare che le logiche di raggiungimento degli obiettivi posti dalla Regione, che equivalgono a riconoscimenti economici per chi li realizza, prevalgano sul bene comune del territorio cremonese”.

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