Perché abbiamo disertato il convegno 'Respirando Cremona'
Noi sottofirmate associazioni, mentre ricordiamo che un secondo impegnativo lavoro di ricerca ci ha consentito di depositare in Regione Lombardia un documento di analisi e proposte in occasione degli “Stati Generali dell’Aria” che la stessa Regione aveva convocato il 26/27 settembre scorso, intendiamo rendere noti i motivi della nostra assenza all’evento, “Respirando Cremona. Implicazioni ambientali e sanitarie”, dell’8/11 u.s. organizzato dal Comune di Cremona al Cittanova.
1. Anzitutto, abbiamo constatato, dal programma della manifestazione, l’assenza di annunci di ulteriori provvedimenti, oltre a quelli già noti, per contrastare l’inquinamento dell’aria a Cremona e nel circondario, ricordando a tutti che con l’accensione stagionale delle caldaie per il riscaldamento, il problema del PM10 si aggrava pesantemente.
2. Sempre leggendo il programma, I tempi previsti per la discussione e il dibattito ci sono sembrati troppo ristretti per un serio confronto con chi avesse avuto posizioni critiche e proposte da esporre. In altre parole, il Comune ci è apparso solo preoccupato di fare snocciolare da voci autorevoli dati sull’ambiente che quasi certamente non avrebbero aggiunto nulla a ciò che già si conosce.
3. Gran parte dei relatori, per la veste istituzionale ricoperta, non davano garanzie di terzietà in quanto gerarchicamente e/o economicamente dipendenti dalla Regione Lombardia, l’Ente con forti responsabilità riguardo la attuale situazione ambientale.
4. Ricordiamo, infine, la spiacevole vicenda del marzo scorso nella quale è incorso il signor Sindaco nei confronti nostri e di altre associazioni: per ben due volte, con richiesta scritta, gli è stato richiesto un incontro per chiedere quali provvedimenti la sua Amministrazione avrebbe assunto per l’autunno seguente, visti i quotidiani superamenti fuorilegge dei livelli di PM10 che fatalmente si sarebbero registrati anche in questo inverno. Avremmo anche colto l’occasione per presentare la prima nostra piccola ricerca completa di proposte costruttive. Purtroppo, non ci è pervenuta mai alcuna risposta. Prova questa di grave scortesia verso alcune centinaia di cittadini che le nostre associazioni rappresentano. La sensibilità del Sindaco all’inquinamento da polveri sottili, ci è apparsa quindi tardiva e evidentemente finalizzata ad una operazione-immagine!
Acli, Circolo culturale “AmbienteScienze”, Comitato SAS Spinadesco, “CreaFuturo”, Italia Nostra Sez. Cremona, Legambiente Cremona, “LUCI – Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa”, “Oltre lo specchio – SNOQ”, Rete Donne Cremona “Se non ora quando?”, WWF Cremona, Comitati “Salviamo il paesaggio” cremonese, cremasco e casalasco
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