Cronaca

Accorpamento tribunali, studio di fattibilità per il Ministero

Altra riunione operativa in Comune per affrontare i vari aspetti legati all’accorpamento del Tribunale di Crema a quello di Cremona. Diversi i temi in discussione per arrivare all’accorpamento delle due sedi giudiziarie. Vi è quello prettamente logistico per la sistemazione del personale, quello della gestione dell’archivio cartaceo e tutto ciò che è legato all’infrastruttura tecnologica. E’ stato chiesto a tutti gli interessati uno studio di fattibilità da presentare prima di Natale al Ministero, che entro il 31 dicembre dovrà definire tutte le piante organiche. Nell’incontro, che è stato definito da tutti positivo, ci si è soffermati anche sul progetto messo a punto dal giudice Pierpaolo Beluzzi per utilizzare il sistema delle teleconferenze, un’innovativa forma di comunicazione per la quale potrebbero essere individuati come idonei ed attrezzati i locali dell’università di Crema. L’aula per le teleconferenze, che sarebbe utilizzata in via prioritaria per scopi giudiziari, potrebbe essere fruibile anche per altre funzioni. Da parte sua il vicesindaco Carlo Malvezzi ha sottolineato l’importanza del lavoro di sinergia per ridurre i possibili disagi ad ogni tipo di utenza.

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