Neopatentato uccise pedone, udienza rinviata 'causa terremoto'
Udienza rinviata per Cristiano Danini, il 18enne neo patentato che il 13 settembre del 2010, a 120 chilometri orari, aveva travolto due pedoni sulla pista ciclopedonale di Roncadello. Uno era morto, mentre l’altro era rimasto gravemente ferito. La richiesta di rinvio al gup Guido Salvini è arrivata via fax dal difensore dell’imputato, l’avvocato Cesare Barzoni, sulla base del decreto legge del 6 giugno scorso, con successiva integrazione del decreto del 7 agosto, che sospende i termini del processo fino al 31 dicembre nei confronti delle parti o dei loro difensori (nominati prima del 20 maggio 2012) residenti nei comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio. Tra i comuni individuati ci sono anche Pomponesco, Viadana e Mantova, luoghi di residenza dell’imputato e del legale (Danini vive a Pomponesco, mentre l’avvocato Barzoni a Viadana). L’avvocato Barzoni, che oggi pomeriggio è riuscito comunque ad essere presente all’udienza, è stato invitato dal giudice, che lo scorso giugno aveva ritenuto troppo bassa la pena di nove mesi proposta dal legale, a formulare un’adeguata proposta di patteggiamento, vista la gravità di quanto accaduto. Rinvio al 24 gennaio.
Sara Pizzorni
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